Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] di potassio, ferro e altri minerali, la cui presenza conferisce al frutto la caratteristica di influenzare positivamente l'equilibrio acido-base.
Nel succo è abbondante la vitamina C, in quantità tale che un unico frutto basta a coprire il fabbisogno ...
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plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] cellulosa è un’altra via che sembra dare buoni risultati. Esempi sono il pla, acido polilattico, derivato dall’acido lattico (prodotto dalla fermentazione del latte), oli vegetali, PHA (poliidrossialcanoato) e PHB (poliidrossibutirrato), sintetizzati ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] è basata sulla loro capacità di bloccare l'azione di una sostanza indispensabile per la proliferazione dei microbi, l'acido paramminobenzoico. I batteri, pertanto, cessano di moltiplicarsi e l'organismo può riprendersi dall'infezione. Negli anni del ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] chiuse, a temperature di 400-500 °C, per ottenere prodotti solidi e liquidi (carbone di legna, alcol metilico, acido acetico, acetone, catrame). Si ottengono vari prodotti: una fase gassosa contenente idrogeno, ossido di carbonio, metano e anidride ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] prodotto (dando origine al cosiddetto ‘invecchiamento’). Il cloro dà origine a un prodotto resistente agli alcali e agli acidi (clorocaucciù), utilizzato nella preparazione di vernici, di adesivi ecc. La reazione fra g. e zolfo viene sfruttata nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] anche un ruolo di primo piano nella difficile sintesi dell'acido folico, ottenuta nel 1945 da sedici scienziati, otto prodotto di condensazione facendo reagire la esametilendiammina con l'acido adipico, detto '6-6', poiché entrambi questi composti ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] inoltre esercitati da certi componenti della fibra, mentre la presenza di lattosio, di aminoacidi, di saccarosio e di acido fosfatidico, che mantengono il calcio in forma solubile, sembrerebbe favorirne l'assorbimento.
Il calcio viene eliminato con ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] duttile, malleabile, di densità 8,65 g/cm3, fonde a 321 °C e bolle a 766 °C. Reagisce facilmente con gli acidi minerali, è insolubile negli alcali, all’aria umida si ossida lentamente ricoprendosi di uno strato di ossido che lo preserva da ulteriore ...
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Miscuglio di diversi idrocarburi liquidi della serie alifatica (con 4-12 atomi di carbonio), satura e non satura, e di quella naftenica e aromatica, usato come carburante nei motori a combustione interna [...] bisolfuri, tiofeni), nocivi in quanto, nella camera di combustione dei motori, possono, in determinate condizioni, dare origine ad acido solforico e quindi a forti corrosioni e, inoltre, compromettono la stabilità delle b. e ostacolano l’azione degli ...
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Nome comune di tre generi di Cetacei Misticeti della famiglia Balenidi: b., eubalena e b. pigmea.
La b. propriamente detta (Balena), è un enorme mammifero, di oltre 20 m di lunghezza in alcuni adulti, [...] grassi che contiene sono principalmente oleico, palmitico-oleico, non saturi a 20-22 atomi di carbonio (acido clupanodonico ecc.). Per l’estrazione si fonde il grasso con vapore sotto pressione. È usato in particolare nell’industria dei saponi, nella ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...