La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] produzione di catrame è accentrata in pochi paesi. Oltre al catrame, anche altre fonti di prodotti petrolchimici (alcoli, acido acetico ecc.), ottenibili da prodotti o sottoprodotti agricoli, non sono in grado di soddisfare le richieste.
Petrolio e ...
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Composto chimico derivato del benzene per sostituzione dell’idrogeno con un gruppo ossidrilico, di formula C6H5OH.
Generalità
Si presenta sotto forma di cristalli bianchi che fondono a 41 °C dando un [...] Runge nel catrame di carbon fossile (fu detto acido carbolico); dal catrame si può ottenere industrialmente f il 50%, circa) con aria a idroperossido di cumene che, in ambiente acido, si scinde in acetone e f. secondo la reazione:
La miscela ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] è stato messo a punto il processo produttivo su larga scala. Tra quelli prodotti industrialmente da microrganismi, spiccano l’acido glutammico e la lisina, le cui produzioni sono localizzate soprattutto nell’Est asiatico (Giappone, Corea e Taiwan).
L ...
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Composto chimico, CH3COCH=C(CH3)2, chetone alifatico; si presenta come un liquido incolore, dotato di odore penetrante, parzialmente solubile in acqua, solubile in alcol ed etere. Si prepara per azione [...] all’acido cloridrico sull’acetone o, più frequentemente, per disidratazione del diacetonalcole; è usato come solvente (per esteri o eteri della cellulosa, oli, resine, lacche, vernici, inchiostri da stampa), come agente per la flottazione, come ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] attività antibatterica, ma capaci di proteggere altri a. betalattamici dall'azione inattivante delle β−lattamasi batteriche. Di conseguenza l'acido clavulanico e il sulbactam non vengono usati in terapia da soli, ma associati a un altro a. (per es ...
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antisèttico Sostanza organica o inorganica in grado di inibire lo sviluppo e la moltiplicazione di microrganismi, usata a tale scopo in medicina (per uso esterno, per es. l'alcol e le soluzioni di acido [...] fenico, o per uso interno, per es. l'elmitolo e l'urotropina) e nell'industria alimentare per impedire o ritardare l'alterazione di cibi e bevande ...
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Industriale (Dublino 1793 - Liverpool 1886); gli si deve l'introduzione in Gran Bretagna del processo Leblanc per la fabbricazione della soda; fu anche il primo a utilizzare le piriti per la fabbricazione [...] dell'acido solforico; fondò stabilimenti a Liverpool, St. Helens, Widnes e Flint. Il figlio James Sheridan (Dublino 1821 - West Derby, Liverpool, 1871) studiò chimica con Th. Graham e J. von Liebig, compì studî sulla toluidina, l'indaco, ecc.; ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] a numero medio o alto (4-18) di atomi di carbonio, che formano le sostanze grasse; si conoscono anche gliceridi formati con acidi a basso numero di atomi di carbonio, ma essi non entrano nella composizione dei grassi; così, i gliceridi formati con l ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] per formare composti solidi che vengono poi separati, per es. facendo passare i gas caldi in cicloni o in filtri elettrostatici.
L’acido s., di formula H2SO3, non è noto allo stato libero, però le soluzioni acquose di anidride s. reagiscono come sue ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] cardiache, ha anch'esso un gruppo solfato in posizione 4 del residuo di galNAcp che è legato (1,4) ad un residuo di acido β−L-iduronico (β−L-idAp) anziché di glucuronico.
Anche l'eparina si trova nei tessuti (ad esempio: fegato, trachea, milza) ma il ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...