Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] semplice nomenclatura che deriva dal loro impiego terapeutico.
Gli a. si trovano per lo più sotto forma di sali di acidi organici e inorganici quali il citrico, il tannico, l’aconitico, il meconico, il solforico, il fosforico ecc. Più raramente si ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] la soluzione di un sale di c. con una base. Allo stato secco è una polvere amorfa verde-grigia; è solubile negli acidi con formazione dei sali di c. e negli alcali forti con formazione di cromiti. Si impiega per la preparazione di composti solubili ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] delle paste, la solubilità in acqua, ecc.
L'azione del calore, da solo o in presenza di piccole quantità di acidi (o di enzimi), porta a una degradazione parziale della molecola con formazione delle destrine (XII, p. 689), largamente usate nella ...
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Prodotto di consistenza molle avente proprietà di dare per riscaldamento liquidi vischiosi che poi, per raffreddamento, si rapprendono in masse dure. Sono così indicati i colloidi liofili, che si distinguono [...] di acqua e frutta che si pone a cuocere deve contenere, per diventare gelatinosa, zucchero, pectina e piccole quantità di acidi. Industrialmente, i frutti schiacciati o tagliati a fette sono sottoposti a una prima cottura, di durata variabile, con o ...
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Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] e a caldo, della maggior parte delle sostanze chimiche: si ossida soltanto con acido nitrico e con clorato di potassio, a caldo, dando acido grafitico, che può poi trasformarsi in acido mellitico.
La g. può anche ottenersi per via sintetica (grafite ...
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Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe [...] , dagli α-ossiacidi i lattidi ecc. La reazione è largamente applicata nell’industria chimica: così, per d. dell’acido acetico si ottiene chetene e anidride acetica, dalla cianidrina etilenica l’acrilonitrile ecc.
Medicina
Condizione morbosa in cui l ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] , in Le stazioni sperimentali agrarie italiane, LII (1919) pp. 375-388; Un metodo elettrochimico per la determinazione dell'energia acida nei vini, ibid., LIII (1920), pp. 298-308; Studio fisico chimico sul potere assorbente delle terre e sul modo ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] carnauba, rivestito di uno strato sottile di cera animale.
Le c. steariche più fini contengono fino a circa il 70% di acido stearico e il resto di paraffina; sono bianche, opache e danno fiamma poco fuligginosa, se la paraffina non supera il 50%.
Le ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] fino a pervenire a una soluzione, più o meno pura, contenente il solo palladio. Da questa, con aggiunta di ammoniaca e di acido cloridrico, si precipita il complesso Pd(NH3)2Cl2, dal quale si può riottenere il metallo in forma di polvere o di massa ...
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Miscela di idrocarburi paraffinici (➔ alcani) saturi e non saturi, a catena lineare o ramificata, contenenti in genere da 20 a 40 atomi di carbonio circa; presente in quantità variabile nei petroli grezzi, [...] , dura ecc.), e si presenta in blocchi o lastre. La p., sia da sola sia in miscela con altre sostanze (cere, acido stearico, colofonia ecc., per aumentare il punto di fusione o per imitare altri prodotti), serve per preparare candele, per impregnare ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...