FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] Gazz. chim. ital.,XXII [1892], 1, pp. 395-408). Altre ricerche di quell'anno e dei successivi riguardano l'acido omotereftalico e l'acido erucico, nonché lo studio dei derivati dell'ossidazione di quest'ultimo. E proprio con il lavoro che annuncia la ...
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Chimico (Parigi 1852 - ivi 1907), prof. alla Sorbona; allievo di E. Fremy. Dopo le prime ricerche in chimica organica sugli alcaloidi, si dedicò alla chimica inorganica: preparò diversi derivati inorganici [...] anche un metodo di preparazione del boro basato sulla reazione tra l'ossido e il magnesio e successivo trattamento con acido cloridrico. Ideò un forno ad arco col quale ottenne piccoli diamanti artificiali, diversi carburi metallici, ecc. Autore di ...
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Medico, chimico e agronomo (n. Acquaviva Picena 1867 - m. 1919); direttore della Stazione agraria di Bari e quindi prof. di chimica agraria a Portici; recò importanti contributi alla chimica, spec. agraria [...] (riduzione e denitrificazione dei nitrati, trasformazione dell'acido urico, formazione del terreno agrario) e all'agronomia. I suoi lavori furono raccolti in Opera omnia (2 voll., post., 1927-28). ...
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Chimico (Parigi 1811 - ivi 1890); prof. al Conservatoire des arts et métiers e chimico alla Zecca di Parigi, collaborò con J.-B.-A. Dumas a diverse ricerche; è noto soprattutto per ricerche sugli idrocarburi [...] (preparazione del benzene dell'acido benzoico), sugli alcoli (individuazione dell'alcole metilico), sugli zuccheri, sui composti del cromo, ecc. Isolò (1841) per primo l'uranio metallico riducendolo dal tetracloruro in presenza di potassio. ...
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Medico (Montpellier 1589 - ivi 1655); seguace di Paracelso, ne propugnò in Francia le dottrine. Autore di celebrate opere (Methodus curandarum febrium, 1648; Institutiones medicae, 1655). n Pozione del [...] Riverio: bevanda usata come antiemetico, composta di bicarbonato di sodio e acido citrico. ...
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Chimico e tecnologo olandese (n. 1808 - m. 1864). È noto specialmente per l'apparecchio che porta il suo nome, un generatore di gas largamente usato nel passato in laboratorio; in questo apparecchio il [...] vetro sovrapposti dei quali quello superiore a comunica direttamente con quello inferiore c, a sua volta comunicante con b; la soluzione acida viene inizialmente posta in a e il solido in b e la produzione di gas è regolata dal rubinetto di efflusso ...
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ALBANI, Gaudenzio
Livia Bargilli Moscone
Nato a Terranova Monferrato il 23 maggio 1809 da Cesare, insieme col fratello Francesco fondò e diresse a Torino una fabbrica (Ditta Fratelli A.) di fiammiferi [...] e prodotti chimici vari (fosforo, acido solforico, colla animale, sapone, ecc.), sita nel quartiere di Borgo Dora. All'esposizione del 1838 di Torino, i fratelli A. ottennero una medaglia di rame per gli "zolfanelli volcanici"; medaglia d'argento e d ...
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Biochimico (Essen-Werden 1884 - Giessen 1955), prof. a Giessen. Svolse le sue ricerche soprattutto nel campo degli amminoacidi e dei fosfolipidi. È ricordato per la reazione di F. (o di F. e Rossenbeck), [...] reazione che colora in rosso porpora l'acido desossiribonucleico. ...
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Chimico tedesco (n. Euskirchen 1860 - m. 1936), prof. di chimica nel politecnico di Hannover. Ha ideato il metodo per introdurre uno o più gruppi metilici nella molecola di un'ammina primaria e basato [...] sulla reazione a caldo fra l'ammina, acido formico e formaldeide, noto come il metodo di Eschweiler. ...
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Chimico tedesco (Duisburg 1857 - Heidelberg 1928). Allievo di R. W. Bunsen e di A. Kolbe, prof. a Kiel e a Heidelberg; è noto per importanti ricerche di chimica inorganica (sintesi dell'idrazina, importante [...] reattivo per le reazioni organiche, e dell'acido azotidrico, di cui suggerì l'uso per la preparazione di esplosivi) e organica (polipeptidi, diazocomposti alifatici, sintesi delle ammine e delle aldeidi). ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...