Chimico (Tarcento 1864 - Firenze 1931), allievo di G. Ciamician; prof. di chimica farmaceutica all'univ. di Palermo (1897) e poi (1905) di Firenze. Socio naz. dei Lincei (1911). Compì importanti ricerche [...] nel campo dei nuclei eterociclici, dei derivati del benzene, dell'acido nitroidrossilamminico, ecc. ...
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Ingegnere italiano (Novara 1892 - ivi 1971); si dedicò alla realizzazione di processi chimici, riguardanti specialmente la fissazione dell'azoto atmosferico e la produzione dei fertilizzanti azotati. Sono [...] conosciuti sotto il suo nome parecchi processi industriali: per la preparazione dell'ammoniaca, dell'acido nitrico, del solfato e del nitrato d'ammonio. Sotto il suo nome vanno anche alcuni tipi di celle elettrolitiche. Socio straniero dei Lincei ( ...
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Biochimico tedesco (Monaco 1911 - ivi 1979), dal 1947 professore all'univ. di Monaco e direttore dell'Istituto Max Planck di chimica cellulare. Riallacciandosi alle ricerche di K. E. Bloch e D. Rittenberg, [...] tappa metabolica nella biosintesi degli steroli e degli acidi grassi. Questo decisivo contributo e ulteriori ricerche nello aspetti del metabolismo del colesterolo e degli acidi grassi, aprirono nuove prospettive nell'interpretazione patogenetica ...
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BALBIANO, Luigi
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 23 ott. 1852 da Bartolomeo e da Caterina Fiandrino. Conseguì la laurea in fisico-chimica il 31 luglio 1874 presso l'università di Torino e la libera docenza [...] dei composti del platino derivanti dai pirazzoli,in Rendiconti d. Accad. dei Lincei, s. 4, VI, 2 (1891), pp. 26-34; Sull'ossidazione dell'acido canforico, ibid., s. 5, I, 1 (1892), pp. 278-284; s. 5, II, 2 (1893), p. 240; s. 5, III, 2 (1894), p. 282 ...
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Chimico (Tiegenhof 1860 - Lipsia 1938), allievo di J. Wislicenus; prof. all'univ. di Lipsia. È noto per importanti ricerche in varî campi della chimica organica (composti del gruppo dell'indene, fototropia, [...] composti polifenilici, ecc.; a lui si deve anche la condensazione di S., reazione che consente di ottenere esteri sostituiti dell'acido itaconico partendo da composti carbonilici (aldeidi o chetoni) ed esteri dell'acido succinico. ...
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Famiglia di industriali, d'origine francese e residente in Toscana. Fra essi particolare menzione deve essere fatta di Francesco Giacomo (Vienne, Delfinato, 1789 - Firenze 1858) che ottenne (1818) in affitto [...] . A lui si devono l'introduzione di idee e perfezionamenti tecnici (utilizzazione delle forze endogene, estrazione dell'acido borico, ecc.) Al figlio, Federico Francesco (Livorno 1815 - Firenze 1876), e al nipote Florestano (Livorno 1848 - ivi ...
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Chimico e tecnologo (Yvoy-le-Pré, Cher, 1742 - Saint-Denis 1806). Studiò prima medicina, poi si dedicò alle ricerche chimiche. Il suo nome è legato alla scoperta di un processo di fabbricazione del carbonato [...] sodico a partire da cloruro di sodio e acido solforico, processo che ha costituito uno dei pilastri dello sviluppo dell'industria chimica. Compì ricerche concernenti altri prodotti dell'industria chimica (ammoniaca, nitrato di potassio). ...
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Chimico (Kalmar 1797 - Angsholm, Drottningholm, 1858), allievo di Berzelius; prof. nell'univ. di Stoccolma. È ricordato per importanti e accurati lavori analitici che portarono alla scoperta di alcuni [...] metalli delle terre rare. Trattando (1839) un campione di ossido di cerio con acido nitrico isolò un residuo e dimostrò così che il cerio individuato da M. H. Klaproth e da J. J. Berzelius nel 1803 era in realtà costituito da un miscuglio contenente, ...
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Chimico russo (Gottinga 1757 - Pietroburgo 1804); figlio del matematico e fisico Georg Moritz Lowitz; prof. all'univ. di Pietroburgo, successore di M. V. Lomonosov. A lui si devono importanti ricerche [...] sulle proprietà adsorbenti del carbone di legna, sulla cristallizzazione, sulla clorurazione dell'acido acetico, ecc. Fu il primo (1792) a isolare il glucosio e introdusse un metodo per separare i metalli alcalino-terrosi. È noto anche per avere ...
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Elettrotecnico e inventore (Shittington, Derbyshire, 1873 - Prestwich Lancashire, 1850). Gli vengono attribuiti la prima vera e propria elettrocalamita (1823) e il primo galvanometro a bobina mobile (1836). [...] Dette il suo nome a una pila voltaica (1830), particolarmente resistente alla corrosione da parte dell'elettrolito acido. ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...