LEHNINGER, Albert Lester
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 17 febbraio 1917. Docente di Chimica fisiologica e direttore del dipartimento di Chimica fisiologica presso [...] topo, L. ha evidenziato (1948) la funzione di catalizzatori dell'ossidazione del piruvato e di tutti i mediatori dell'acido tricarbossilico (ciclo di Krebs). I mitocondri del fegato contengono tutti gli enzimi necessari a tale ciclo, così come tutti ...
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HERSHEY, Alfred Day
Luciana Fratini
Biologo americano, nato a Owosso, Michigan, il 4 dicembre 1908. Si laureò nel 1934 al Michigan State College. Fino al 1950 fu professore alla Washington University [...] batterio da parte del fago è dovuta alla penetrazione del solo acido nucleico (DNA) nella cellula batterica; la parte proteica della cellule batteriche con particelle di fago il cui acido nucleico era stato marcato con un isotopo radioattivo del ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] dell’ambiente acquoso in cui si vengono a trovare. Nel caso dei materiali polimerici di uso più comune (acido polilattico, acido poliglicolico o loro copolimeri), entrambi i meccanismi hanno luogo contemporaneamente. Da un certo punto di vista, è ...
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Composto organico essenziale per la funzione della maggior parte delle forme di vita, presente in tracce nelle cellule. Nella loro forma biologicamente attiva, le v. svolgono la loro azione come cofattori [...] . Sono v. idrosolubili: la tiammina o v. B1, la cui forma attiva è la tiamminapirofosfato; la riboflavina o v. B2, presente nei coenzimi FMN e FAD; l’acido nicotinico o niacina, nota anche come v. B3 o v. PP, presente nei coenzimi NAD e NADP; l ...
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Biochimico tedesco (Bielefeld 1898 - Berlino 1978). Professore e direttore dell'Istituto di chimica fisiologica di Berlino (1937); direttore supplente (1947) e poi primo direttore (1955) dell'Istituto [...] ; nello stesso anno assunse anche la direzione dell'Istituto di biochimica. A lui si deve la scoperta dell'adenosintrifosfato (ATP), dell'adenosindifosfato (ADP) e del loro ruolo nella formazione dell'acido lattico e nella fermentazione alcolica. ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] da ferita. Nel 1936 J. Bonner propose l’esistenza di un ormone traumatico (o traumatina), HOOC−CH=CH−(CH2)8−COOH, acido 1-decen-1,10 dicarbossilico, che ha l’effetto di stimolare la divisione cellulare intervenendo nei processi di rigenerazione con ...
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catabolismo
Il metabolismo agisce complessivamente mediante quattro funzioni principali. La prima di queste è il catabolismo, mediante il quale si ricava energia chimica dalla demolizione delle sostanze [...] chimici tramite reazioni di ossidazione che liberano energia, conservata come ATP (per es., glicolisi, ossidazione degli acidi grassi). Il catabolismo comprende processi quali: l’idrolisi delle macromolecole; la glicolisi; la β-ossidazione degli ...
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Coenzina di enzimi che catalizzano prevalentemente reazioni di decarbossilazione e di decarbossilazione ossidativa di α-chetoacidi; detto anche difosfotiamina. Chimicamente è il pirofosfato di tiamina, [...] solo dopo trasformazione in cocarbossilasi. Reazioni dipendenti dalla c. sono collegate alla fermentazione alcolica, al ciclo dell’acido citrico, al ciclo dei pentosi, e alla fissazione fotosintetica dell’anidride carbonica. La c. è utilizzata in ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] complesso così formato lascia il Golgi in una vescicola rivestita da clatrina ed è trasportato in un compartimento prelisosomiale acido dove si dissocia. L'enzima viene immagazzinato nel lisosoma, mentre il recettore può ritornare al Golgi o andare a ...
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Batteriologo e igienista belga (Ouffet 1875 - Bruxelles 1957), prof. d'igiene nell'univ. di Bruxelles (1913-45). Le ricerche più significative da lui eseguite sono state ultimate in collab. con J.-J. Bordet: [...] e ossalati in rapporto ai momenti essenziali della coagulazione sanguigna e delle proprietà sierologiche dei bacilli acido-resistenti; la dimostrazione dell'azione sensibilizzatrice dei sieri antimicrobici; la scoperta, l'isolamento e la coltura ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...