umami In fisiologia della nutrizione, si dice della particolare sensazione gustativa («gradevolezza al palato») indotta dal glutammato monosodico, o monosodioglutammato (MSG), impiegato dall’industria [...] dei dadi da brodo e prodotti similari. Il termine è entrato a far parte, già dagli anni 1990, del lessico proprio della fisiologia della nutrizione: il sapore u. è stato affiancato ai quattro sapori fondamentali (dolce, amaro, acido, salato). ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] uno qualunque dei due elettrodi identici di un voltametro (costituito, per es., da due lamine di argento immerse in acido solforico diluito), tra gli elettrodi appariva una differenza di potenziale che cessava al cessare dell’illuminazione ma non ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] come d. le basi piridiniche, il dietilftalato, l’alcol metilico (per l’alcol di profumeria), l’acido acetico (per l’alcol destinato alla sintesi dell’acido acetico) ecc. I d. del sale da cucina per usi industriali sono: solfato di magnesio, solfato ...
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scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] . principali sono: la superossidodismutasi, la catalasi e la glutationeperossidasi (tutti e tre di natura enzimatica), il glutatione ridotto (GSH), le vitamine A ed E, l’acido ascorbico, l’acido urico e, negli organismi vegetali, numerosi flavonoidi. ...
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Composti organici a struttura steroidea e con funzione chetonica. Il termine 17-c. indica un gruppo di steroidi che si originano dal catabolismo degli ormoni sessuali e corticosurrenali. I principali [...] fegato per ossidazione enzimatica del gruppo alcolico in C-17 delle sostanze di origine e, coniugandosi nel fegato stesso con acido glucuronico e solforico, danno origine a sostanze idrosolubili che rientrano in circolo e sono eliminate con le urine. ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] trasformante' che provoca il cambiamento ereditario di un antigene di un ceppo di Pneumococcus in quello del ceppo donatore è l'acido desossiribonucleico (DNA), e la dimostrazione data da A. D. Hershey e M. Chase (v., 1952) che in un virus batterico ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] d'istamina, in tutte le cellule attiva da un lato il ciclo dei fosfoinositidi e dall'altro la metabolizzazione dell'acido arachidonico con formazione di PG, TRX ed LT. Risulta logico pensare che gli effetti vascolotropi possano essere mediati almeno ...
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YOGHOURT (Yoghurt)
Alberico Benedicenti
Elia Mečnikov, nel suo Essais sur la nature humaine, metteva in luce il fatto che i prodotti tossici, che si formano nell'intestino per opera della flora batterica, [...] 'uomo una vecchiezza felice. L'avere notato che la longevità è attributo dei popoli che fanno uso come alimento di latte acido (Romeni, Bulgari e Sardi, i quali ultimi lo chiamano gioddu), fece pensare al Mečnikov che la fermentazione lattica sia uno ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] a interferire con l'espressione di un determinato gene, inibendo la sintesi della proteina; solitamente sfruttano l'azione diretta dell'acido nucleico trasferito, e non passano per il suo prodotto. Ciò è quanto avviene, ad esempio, nel caso degli RNA ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] ricerche compiute in Olanda sulle auxine. Durante la seconda guerra mondiale, W. G. Templeman scoprì che un composto sintetico, l'acido 2,4 diclorofenossiacetico (2,4-D), già conosciuto per le sue proprietà simili alle auxine, se veniva spruzzato in ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...