Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] stesso anno è stata suddivisa fra W. Gilbert e F. Sanger) "per le sue fondamentali ricerche della biochimica dell'acido nucleico, con particolare riguardo al DNA ricombinante".
La riunione dei geni specifici in posizioni determinate di una moleco la ...
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Sostanza chimica (anche detta diserbante) usata per l’eliminazione delle erbe infestanti o nocive. La maggior parte degli e. è impiegata in agricoltura per proteggere i raccolti; il 20-25% della produzione [...] e. di più antico impiego sono rappresentati da composti inorganici (arseniti, arsenati, cloruri, sali di boro, sali di rame, acido solforico a opportuna concentrazione ecc.). La scoperta di prodotti organici sintetici dotati di un’attività e di una ...
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Amminoacido di formula
che si ottiene per idrolisi di numerose sostanze proteiche; si presenta in cristalli incolori, otticamente attivi, solubili in acqua, insolubili in alcol e in etere, che per decarbossilazione [...] via del catabolismo dell’i. nei Mammiferi e nell’uomo passa per la sua trasformazione ad acido glutammico, che ha inizio con la degradazione dell’i. ad acido urocanico per azione dell’enzima istidasi.
La carenza ereditaria di istidinasi (l’enzima che ...
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Uno dei tre grandi domini in cui sono divisi gli esseri viventi. Comprende organismi unicellulari appartenenti al regno degli archeobatteri, raggruppati nei tre ordini degli Crenarchaeota, Euryarchaeota [...] e comprendono metanoproduttori che vivono solo in ambienti anossici (paludi) e generano metano; gli alofili che necessitano di alte concentrazioni saline; i termoacidofili che vivono nelle sorgenti sulfuree alla temperatura di 80 °C e a pH acido. ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] pH delle urine. Il tubulo renale dispone, inoltre, di meccanismi di trasporto attivo, dal sangue al lume tubulare, dei farmaci acidi e di quelli basici. Un meccanismo di trasporto attivo è presente anche a livello dell'epatocita per l'eliminazione di ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] entrambi i casi, gli antigeni vengono degradati negli endosomi, vescicole intracellulari ricche di proteasi attivate in ambiente acido. I peptidi generati dalla degradazione degli antigeni incontrano le molecole MHC di classe ii quando gli endosomi ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] ipotizzare che all'inizio l'informazione genetica non fosse contenuta in molecole di DNA, ma in un secondo tipo di acido nucleico, il RNA, anch'esso presente nelle cellule attuali e coinvolto nei più importanti processi cellulari, in particolare nell ...
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purine
Composti chimici eterociclici azotati, costituiti dalla condensazione di un anello di pirimidina e uno di imidazolo con eventuali sostituenti. La purina propriamente detta è il composto costituito [...] dell’imidazolo; mostrano comportamento anfotero formando sali sia con gli acidi forti, per protonazione di un atomo di azoto, sia purine o basi puriniche: ossipurine (ipoxantina, xantina, acido urico), metilpurine (caffeina, teobromina, teofillina) e ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] allo stato liquido o di vapore (come l'essenza di trementina), o anche in soluzione in un solvente inattivo (come l'acido tartarico e lo zucchero di canna). Mentre i cristalli di quarzo si presentano in natura nelle due varietà destrogira e levogira ...
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HOPKINS, Sir Frederick Cowland
Fisiologo, nato il 20 giugno 1861 a Eastbourne. Laureatosi a Londra nel 1894, dal 1899 fu a Cambridge dove insegnò chimica fisiologica nell'Emmanuel College come tutor [...] e occupata dal H.
Studiò particolarmente la chimica dei pigmenti; indicò un nuovo metodo di analisi quantitativa per l'acido urico; dal 1906 iniziò i suoi classici studî sui fattori accessorî dell'alimentazione che condussero alla determinazione del ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...