Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] dando una massa di colore più o meno scuro (caramello) e se il riscaldamento viene condotto in presenza di acidi forti si ha formazione di furfurolo e derivati che danno colorazioni caratteristiche, utili al riconoscimento dei m., con fenoli, ammine ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] torna su questa stazione. Il movimento alternato di i fra l1 e l2 può essere ripetuto molte volte, perché la reazione acido-base che lo governa è perfettamente reversibile. L'unica limitazione deriva dal fatto che le successive aggiunte di base e di ...
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PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] magnesio, che non vengono quindi compiutamente utilizzati nell'alimentazione. Dato che in una farina il fosforo è presente sotto forma di acido fitico per circa l'85% e che questa proporzione è ancora più elevata per le farine scure, risulta chiara l ...
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NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] 'insulina e gli ormoni della crescita.
Tra le sue pubblicazioni vanno ricordate: in collaborazione con F. Lipmann, Amino acid transfer from amino acylribonucleic acids to protein on ribosomes of Escherichia coli, in Proceedings of National Academy of ...
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GORINI, Costantino
Igienista e batteriologo, nato a Rimini il 9 gennaio 1865. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1890, dove rimase assistente d'igiene fino al 1896; nel 1894 conseguì la libera docenza [...] studî sulle proprietà enzimatiche del B. prodigiosux "iniziò nel 1892 l'enzimologia microbica; nel 1894 scoprì l'acido-proteolisi batterica; studiò particolarmente la chimasi microbica, la fisiologia batterica, la batteriologia del latte (microflora ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] . Questi reperti risalgono a un periodo compreso tra i 65 e i 75 milioni di anni fa e i valori del rapporto D/L per l'acido aspartico sono, rispettivamente, 0,23, 0,21, 0,16 e 0,17. Assumendo un valore uguale o minore a 0,08 come soglia per stabilire ...
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lisosoma
Stefania Azzolini
Organello citoplasmatico deputato alla degradazione di materiale cellulare esogeno o endogeno. I lisosomi sono di forma tondeggiante, con un diametro da 0,3 a 0,8 nm, e contengono [...] trasportano ioni H+ nel lume del lisosoma, creando e mantenendo il pH attorno a 5,0, un pH acido necessario per mantenere attivi gli enzimi. I lisosomi intervengono nella degradazione delle macromolecole, dei microrganismi e dei frammenti cellulari ...
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Biochimico britannico (Northampton 1916 - San Diego 2004). Ricercatore presso l'Istituto di biologia molecolare di Cambridge (Inghilterra) dal 1949, membro della Royal Society dal 1959, prof. di biologia, [...] medicina o la fisiologia con J. D. Watson e M. H. F. Wilkins, per la descrizione della struttura molecolare degli acidi nucleici e dei rapporti esistenti fra la struttura di queste sostanze e i meccanismi dell'eredità. Risale al 1953 la formulazione ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] della luce, di particelle polverulente, si può conservare a lungo con l’aggiunta, come stabilizzatore, di piccole percentuali di acido fosforico o di urea. Costanti di s. Le costanti di equilibrio relative alle reazioni di formazione di un complesso ...
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Nome generico degli alcoli alifatici bivalenti. I vari g. prendono il nome dal radicale idrocarburico cui si considerano uniti gli ossidrili alcolici (g. etilenico, g. propilenico ecc.), o dall’idrocarburo [...] etilenico. In biochimica, ha particolare importanza per la sua natura ormonica il pregnandiolo. Glicol diacetato Estere dell’acido acetico, di formula CH3COOCH2CH2OCOCH3; liquido incolore di odore gradevole, solubile in alcol ed etere, poco solubile ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...