(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] dotati di programma.
Il programma di un organismo vivente è materializzato, com'è ben noto, in una o più molecole di acido desossiribonucleico, o DNA, ciascuna delle quali è un lungo polimero lineare in cui si susseguono, in un ordine che può essere ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] proteine SR e le ATPasi spliceosomali provviste di DEAD box (acronimo della sequenza di amminoacidi: acido aspartico, D, acido glutammico, E, alanina, A, acido aspartico, D), e di una proteina molto conservata, la Prp8, potrà servire a illustrare che ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] , sono presenti recettori per diverse lunghezze d'onda; per il gusto, sono noti quelli per il dolce, l'amaro, l'acido e il salato. Fra i recettori della cui attività non siamo consapevoli compaiono quelli sensibili alla tensione di O₂, alla pressione ...
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endosoma
Stefania Azzolini
Vescicola che si origina in seguito a invaginazione e distacco dalla membrana plasmatica. Gli endosomi sono deputati allo svolgimento di un ruolo determinante nel processo [...] le proteine che agiscono come recettori sulla membrana plasmatica e che devono essere riciclate. In questo caso, il pH acido dell’endosoma precoce fa disaccoppiare il ligando dal recettore e così il ligando rimane nell’endosoma, mentre il recettore ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] trapiantate in regione ectopica. Le cellule del nodo di Hensen secernono molti fattori cellulari essenziali per la gastrulazione e il patterning, quali FGF (Fibroblast growth factor), SHH (Sonic hedgehog) e acido retinoico.
→ Biologia dello sviluppo ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] N2O4 (le due forme sono fra loro in equilibrio). L’a. è favorita dall’abbassarsi della temperatura; per es., per l’acido fluoridrico tende a dimerizzare al di sotto degli 80 °C. Si hanno fenomeni di a. nella maggior parte delle molecole contenenti ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] e la creazione di immagini virtuali di fossili incompleti e imperfetti, nonché, in rari casi, l'estrazione dell'acido desossiribonucleico (DNA). Anche i reperti ossei più antichi sono stati sottoposti a nuove analisi con i più avanzati strumenti ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] B. Il polisaccaride capsulare del meningococco B è scarsamente immunogenico di per sé, poiché è identico all'acido polisialico presente sulle cellule eucariotiche. Quindi, dopo coniugazione con un vettore proteico esso può indurre autoanticorpi, cioè ...
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northern blot
Armando Felsani
Una delle procedure più usate dai biologi molecolari per studiare l’espressione di uno specifico gene. Questa tecnica, inventata nel 1977 da James Alwine, David Kemp e [...] le molecole della specie di RNA che si desidera studiare. A questo scopo si sfrutta la proprietà delle molecole di acido nucleico di appaiarsi con molecole che hanno una sequenza a esse complementare. Una molecola di DNA o RNA complementare all ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] sistemi fisico-chimici che si oppongono a mutamenti patologici. I più importanti e. sono l’e. idro-elettrolitico, l’e. acido-base, l’e. endocrino. L’ e. idro-elettrolitico è regolato dal rene; condizioni patologiche che alterano la funzione renale o ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...