Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] a caldo con acqua regia; in soluzione sono presenti anche rodio, iridio e palladio. Il filtrato si porta a secco con aggiunta di acido cloridrico, e il residuo si scalda a 125 °C per ridurre i cloruri d’iridio e palladio a IrCl3 e PdCl2 e impedire ...
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Nome usuale del diclorodietilsolfuro, S(CH2CH2Cl)2, chiamato anche gas mostarda. Dotato di proprietà vescicatorie e tossiche, fu usato come aggressivo chimico per la prima volta dai Tedeschi, durante la [...] 1917), città da cui prende nome. Si produce con diversi metodi. Secondo il metodo originale, dall’etilene trattato con acido ipocloroso si ottiene la cloridrina del glicol etilenico, CH2ClCH2OH, che con solfuro di sodio dà il tiodiglicol S(CH2CH2OH)2 ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] fa parte del gruppo 6A (insieme a cromo, tungsteno).
C. Scheele fu il primo (1778) a preparare l’acido molibdico trattando la molibdenite con acido nitrico; il metallo fu isolato quattro anni più tardi da P.J. Hjelm.
Caratteristiche
Il m. è buon ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] H2+2OH−→2H2O+2e−
[6] catodo: 1/2O2+H2O+2e−→2OH−
[7] totale: H2+1/2O2→H2O.
Nel caso dell'elettrolita acido, il circuito elettrico viene chiuso dal trasporto di protoni che attraversano la cella dall'anodo fino a raggiungere il catodo per ...
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Nome generico di certi solfati di metalli bivalenti, a lucentezza vitrea, cristallizzati con 7 molecole di acqua, fra loro isomorfi: v. bianco o v. di zinco, v. verde o v. di ferro e, più raramente, v. [...] cristallizza con 5 molecole di acqua.
Nome popolare (anche olio di v. o v. fumante) dell’acido solforico fumante, o semplicemente dell’acido solforico, usato in passato per la preparazione domestica di saponi e detersivi (e talora, in soluzioni molto ...
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Nome commerciale di un gruppo di coloranti organici artificiali al tino, derivati dall’antrachinone, particolarmente stabili alla luce, agli agenti atmosferici, ai detersivi ecc. Di tali coloranti quello [...] diidroantrachinonazina, l’azzurro d’i. (detto anche indantrone), scoperto nel 1901, di formula
polvere nero-blu, solubile in acido solforico concentrato, che si prepara per fusione a 220-230 °C del β-amminoantrachinone con soda caustica e nitrato ...
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Composti chimici contenenti nella molecola due radicali metile, −CH3. Dimetilbutano Idrocarburo derivato dalla sostituzione di due atomi di idrogeno con altrettanti radicali metilici; è prodotto durante [...] presenza aumenta il numero di ottano delle benzine. Dimetilformammide Composto, HCON(CH3)2, ottenuto per reazione fra dimetilammina e acido formico, liquido dal debole odore di ammina, con punto d’ebollizione a circa 153 °C, usato come solvente di ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] il suo successore L. Chiozza, del quale divenne assistente. In quel periodo pubblicò un lavoro sui composti ammidici dell'acido glutarico e un altro sulla solfofenilanilide. Dopo la laurea in chimica, conseguita a Pavia nel 1855, restò presso quella ...
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In chimica, composti chimici formati dall’unione di un gruppo nitroso −NO con un radicale alchilico o arilico; i n. aromatici si formano per ossidazione delle corrispondenti ammine primarie, quelli alifatici [...] (le primarie danno i sali di diazonio mentre le secondarie formano le nitrosammine che però traspongono a n. in ambiente acido). I n. sono sostanze fortemente colorate solo allo stato monomero RNO, mentre sono incolori se dimeri (RNO)2; l’equilibrio ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] il catalizzatore è presente in una fase distinta (solitamente solida). Un esempio di c. omogenea è la c. acido-base, che interessa i processi di esterificazione, saponificazione, inversione, mutarotazione e varie ossidazioni e riduzioni in soluzione ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...