Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] 0,1-0,2%. L’i. si ottiene come sottoprodotto della metallurgia dello zinco. I residui di tale lavorazione sono attaccati con acido solforico e dalla soluzione viene riprecipitato l’i. insieme a rame, argento ecc., sotto forma di idrossidi; l’i. viene ...
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Nome generico degli alcoli alifatici bivalenti. I vari g. prendono il nome dal radicale idrocarburico cui si considerano uniti gli ossidrili alcolici (g. etilenico, g. propilenico ecc.), o dall’idrocarburo [...] etilenico. In biochimica, ha particolare importanza per la sua natura ormonica il pregnandiolo. Glicol diacetato Estere dell’acido acetico, di formula CH3COOCH2CH2OCOCH3; liquido incolore di odore gradevole, solubile in alcol ed etere, poco solubile ...
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industriale, chìmica Settore della chimica che riguarda lo studio dei processi per la fabbricazione di prodotti a livello industriale. La chimica industriale studia i vari aspetti delle reazioni chimiche [...] dei procedimenti chimici industriali, che hanno portato alla sintesi di sostanze industrialmente fondamentali, quali l'acido solforico, l'acido nitrico, l'urea, e alla realizzazione di processi di trattamento dei prodotti petroliferi. Nell'ultimo ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] la soluzione di un sale di c. con una base. Allo stato secco è una polvere amorfa verde-grigia; è solubile negli acidi con formazione dei sali di c. e negli alcali forti con formazione di cromiti. Si impiega per la preparazione di composti solubili ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] delle paste, la solubilità in acqua, ecc.
L'azione del calore, da solo o in presenza di piccole quantità di acidi (o di enzimi), porta a una degradazione parziale della molecola con formazione delle destrine (XII, p. 689), largamente usate nella ...
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fertilizzanti
Luigi Cerruti
Sostanze per arricchire i terreni
L'uso di fertilizzanti per restituire al terreno la ricchezza dei suoi costituenti risale a tempi remoti. Nell'epoca industriale sono stati [...] in un composto e renderlo disponibile per le piante: l'azoto non serviva solo come fertilizzante ma, sotto forma di acido nitrico, era di primaria importanza anche nell'industria degli esplosivi. Il metodo più importante fu il processo ideato nel ...
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Antiossidanti
Gianni Tomassi
Gli antiossidanti sono composti chimici in grado di ritardare o inibire le reazioni di ossidazione, cioè i processi per cui alcune sostanze degradabili, all'interno o all'esterno [...] le vitamine liposolubili E, A, il β-carotene e altri carotenoidi, nonché composti idrosolubili, quali vitamina C, glutatione e acido urico. La vitamina E agisce nella fase lipidica delle strutture cellulari e del plasma ed è capace di interagire ...
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Chimica
Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo. Se l’acqua contenuta nel corpo è di impregnamento la d. non altera la struttura molecolare del corpo: più propriamente si dovrebbe [...] , dagli α-ossiacidi i lattidi ecc. La reazione è largamente applicata nell’industria chimica: così, per d. dell’acido acetico si ottiene chetene e anidride acetica, dalla cianidrina etilenica l’acrilonitrile ecc.
Medicina
Condizione morbosa in cui l ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] che stranamente molte sostanze che erano chiaramente differenti avevano la stessa, o quasi, composizione elementare, per esempio l'acido acetico (C2H4O2), lo zucchero, l'amido e la materia legnosa. Jöns Jacob Berzelius aveva osservato acutamente che ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] , in Le stazioni sperimentali agrarie italiane, LII (1919) pp. 375-388; Un metodo elettrochimico per la determinazione dell'energia acida nei vini, ibid., LIII (1920), pp. 298-308; Studio fisico chimico sul potere assorbente delle terre e sul modo ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...