Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] L’isomerizzazione è più rapida e completa per blando riscaldamento in presenza di acido cloridrico. Al contrario dell’acido fumarico, l’acido m. non si rinviene in natura. È l’acido bicarbossilico più forte. Si presenta in prismi incolori, di sapore ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] ossidante e operando a temperature di 130-140 °C in presenza di un sale organico di cobalto come catalizzatore.
L’acido b. è impiegato, come la gran parte dei suoi sali ( benzoati), per la conservazione di prodotti alimentari (oleomargarina, succhi ...
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acido aspartico. Nelle piante, è un intermedio del ciclo dell’acido gliossilico e, in alcune piante tropicali, partecipa alla via dei composti a 4 atomi di carbonio.
L’acido m. trova estesa applicazione [...] m. e ossalacetico; utilizza il NAD come coenzima ed è presente sia nel citoplasma (sistema navetta acido m.-acido aspartico) sia nei mitocondri (ciclo di Krebs). Malicosintetasi Enzima presente nei gliossisomi delle cellule vegetali che, nel ciclo ...
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Acido di formula H2SiF6 che non si conosce allo stato anidro ma solo in soluzione acquosa. Si forma quando il tetrafluoruro di silicio (SiF4) si scioglie nell’acqua: 3SiF4 + (x+2)H2O ⇄ 2H2SiF6 + SiO2 • [...] vapor d’acqua, vengono assorbiti in torri con soluzioni diluite di acido f. di riciclo. Più raramente, perché il processo è pelle produce irritazione e ulcerazioni, reagisce come un acido bibasico formando fluosilicati; si usa negli impasti ceramici ...
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Acido alifatico non saturo, CH3CH=CHCOOH, esistente nelle due forme isomere cis- ( acido isocrotonico) e trans- (acido crotonico). Si ottiene in piccole quantità dal catrame di legno; industrialmente si [...] utilizzate come vernici, per plastificanti, per prodotti farmaceutici (treonina). I crotonati sono i sali o gli esteri dell’acido crotonico. Di un certo interesse è il crotonato di etile, i cui prodotti di addizione con il malonato dietilico ...
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Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] è impiegata nell’industria farmaceutica e in quella delle materie plastiche.
Prendono il nome di barbiturici molti derivati alchilici dell’acido b., ottenuti sostituendo gli atomi di idrogeno del carbonio in posizione 5 e usati come sonniferi. Fra i ...
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Il più semplice degli acidi della serie alifatica, HCOOH, trae il nome dalla Formica rufa (formica rossa) nella quale fu individuato già nel 17° sec.; si trova anche nel sangue degli animali ed è piuttosto [...] C; è completamente miscibile con l’acqua, con la quale forma un azeotropo (con il 76% di acido) che bolle a 107 °C. Per questo, l’acido f. anidro non si può ottenere per semplice distillazione delle sue soluzioni acquose, ma sono necessari sistemi di ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] a seconda della concentrazione del s. aggiunto. S. di Glauber Solfato di sodio idrato (Na2SO4•10H2O). S. di Homberg Acido borico. S. microcosmico Fosfato di sodio e di ammonio, NaNH4HPO4•4H2O (chiamato anche s. di fosforo), usato nell’analisi chimica ...
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Composti chimici che per idrolisi si decompongono in un acido (organico o inorganico) e in un alcol. Nel caso in cui l’acido sia un acido carbossilico la loro formula generale è:
dove R1 è il residuo [...] (o arilico, nel caso dei fenoli) dell’alcol R2−OH. Gli e. organici sono nominati aggiungendo alla radice del nome dell’acido la desinenza -ato e facendo seguire il nome del radicale: acetato di etile, CH3COOC2H5; salicilato di etile, C6H4(OH)COOC2H5 ...
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Gruppo di composti, detti anche fosfatidi o fosfogliceridi, costituiti da acidi grassi, acido fosforico e glicerina legati insieme in una struttura comune. I f. che contengono, al posto della glicerina, [...] .
La biosintesi dei f. avviene a partire dal glicerolo-3-fosfato per acilazione con acil-coenzima A e formazione di acido fosfatidico da cui, con l’intervento dei nucleotidi citidinici, si originano i f. più complessi. Tra i f. derivati dalla ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...