Termine che designa genericamente un gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare [...] di 252 subunità proteiche (dette capsomeri), disposte intorno a un nucleo centrale di acido desossiribonucleico. Gli a. provocano nell’uomo alcune affezioni di natura benigna ( adenovirosi), che si manifestano con fenomeni catarrali a carico delle ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] può coinvolgere alcuni substrati dell'organismo. L'antimalarico clorochina e i suoi analoghi formano complessi con l'acido desossiribonucleico dei plasmodi della malaria, ma, altresì, con altri substrati come i costituenti delle melanine nella retina ...
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Antibiotico (noto anche con il nome di magnamicina) isolato da colture di Streptomyces halstedii. È un disaccaride, C42H67NO16, costituito da un dimetilamminozucchero e da un desossi-zucchero; il primo [...] è legato a un lattone a 18 atomi di carbonio e il secondo è esterificato con l’acido isovalerianico. Ha indicazioni terapeutiche analoghe a quelle dell’eritromicina. ...
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antimicòtici, fàrmaci Farmaci rivolti a combattere le micosi, ossia le infezioni da miceti (funghi) patogeni, localizzate o generalizzate. I f.a. agiscono distruggendo la parete della cellula del fungo [...] per uso esterno sono da annoverare le preparazioni a base di zolfo, di iodio, di acido salicilico; tra i più recenti sono i prodotti a base di acido undecilenico, di iodo-cloro-ossichinolina e i derivati dell’imidazolo. Al gruppo degli antibiotici a ...
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Igienista italiano (Monticelli d'Ongina 1862 - Roma 1952); fu professore d'igiene all'università di Sassari (1906-32). Si è dedicato a studî sulla malaria e sugli enzimi; ha legato il suo nome a un efficace [...] vaccino antirabbico, allestito con emulsioni di virus fisso attenuato con acido fenico (vaccino di F.), e a un metodo di profilassi antirabbica basato sull'impiego di un miscuglio di siero e vaccino (sierovaccinazione di Fermi). ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] della coagulazione del sangue. Nel ricambio dei grassi l’intervento epatico opera tra l’altro la β-ossidazione degli acidi grassi, la sintesi dei fosfatidi, la sintesi dei trigliceridi, la sintesi e l’esterificazione della colesterina. Anche alcuni ...
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Si dice dell’effetto di allargamento della coscienza indotto dall’assunzione degli allucinogeni, principalmente l’LSD, consistente in uno stato di particolare tensione emotiva con allucinazioni, percezioni [...] , derealizzazione, sensazione di assenza di peso, scoppi di risa. Oltre all’LSD hanno azione p. la monoetilammide dell’acido lisergico, la mescalina, la psilocibina e numerose altre sostanze amminiche. Arte p. Arte creata sotto l’influenza di farmaci ...
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Composto chimico, avente formula C17H19N3O3S, derivato tronilbenzimidazolico della piridina; è un farmaco antisecretivo impiegato nella terapia dell’ulcera peptica e dell’esofagite e nella sindrome di [...] pompa protonica della cellula parietale gastrica. Intervenendo sulla fase finale della sintesi dell’acido cloridrico, causa un potente blocco della secrezione acida. Costituisce uno dei presidi fondamentali nella terapia dell’ulcera e delle sindromi ...
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(o itterizia) Colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue della bilirubina che si deposita nei tessuti; quando tale colorazione è appena rilevabile [...] si ha il subittero. Una tinta più o meno giallastra conferita anche da farmaci (atebrina, acido picrico) o alimenti (carotenoidi ecc.) è detta pseudoittero.
Diverse affezioni possono essere causa dell’i.: a) iperproduzione di bilirubina, quale si ...
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medicina R. esofageo, emissione dalla bocca di saliva e materiale alimentare deglutito ma non pervenuto nello stomaco, o subito rifluito dallo stomaco prima di avere subito l’azione del succo gastrico, [...] sintomo di alterazioni funzionali o organiche dell’esofago; il r. gastro-esofageo invece è acido e dipende da ipersecrezione gastrica o da grave ristagno nello stomaco. R. del lattante Emissione di una parte del latte, ancora liquido, subito dopo la ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...