Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] a 700 °C sviluppa ossigeno: in passato veniva sfruttata industrialmente per tale scopo. Il perossido di b. trattato con acido fornisce acqua ossigenata. Viene inoltre usato come mezzo sbiancante (per paglia, per tessili) e nell’alluminotermia.
Tra i ...
Leggi Tutto
LAING, Ronald David
Claudio Massenti
Medico e psicoterapeuta inglese, nato a Glasgow il 7 ottobre 1927, morto a Saint-Tropez (Francia) il 23 agosto 1989. Sin dall'adolescenza manifestò un particolare [...] con S. Graft e T. Leang si è dichiarato favorevole all'impiego degli allucinogeni, e in particolare della dietilammide dell'acido lisergico (LSD), considerati (come almeno si legge nella Intervista sul folle e il saggio, 1979) strumento con cui la ...
Leggi Tutto
Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] la tecnica PCR. La terapia si basa sull'applicazione locale di sostanze citotossiche (per es., podofillina, acido tricloroacetico, 5-fluorouracile ecc.), sulla laserterapia e sull'elettrocoagulazione. Utili si sono dimostrati gli interferoni per via ...
Leggi Tutto
Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] per il 99% di acqua e per l'1% di sostanze inorganiche, come cloruro di sodio, od organiche, come urea, acido urico, creatinina e acido lattico. La quantità di sudore prodotto è assai variabile, e in casi estremi può arrivare fino a 10 l al giorno ...
Leggi Tutto
Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] , sono presenti recettori per diverse lunghezze d'onda; per il gusto, sono noti quelli per il dolce, l'amaro, l'acido e il salato. Fra i recettori della cui attività non siamo consapevoli compaiono quelli sensibili alla tensione di O₂, alla pressione ...
Leggi Tutto
FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] sulla digestione delle sostanze proteiche, con la dimostrazione che il succo enterico del cane libera l'acido fosforico dall'acido timonucleico (Sulla digestione pancreatica ed intestinale delle sostanze proteiche, in Arch. di fisiol., IV [1907], pp ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] delle lesioni corticali nella zona motrice, ibid., pp. 647-672); lo studio dell'uso di acido lattico e lattato in clinica (Sul valore ipnotico e sedativo dell'acido lattico e del lattato di soda negli alienati, ibid., V [1879], pp. 168-179); le ...
Leggi Tutto
Déjà-vu
Bruno Callieri
Con l'espressione francese déjà-vu, "già visto", si indica nel linguaggio psicologico una paramnesia, cioè un disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione [...] in stati di coscienza alterati (o, come si dice, di eccezione), onirofrenici, schizofrenici, confabulatori, tossici (specialmente da acido lisergico, da mescalina, da psilocibina), o di forte emozione (stress post-traumatico, panico protratto) o, non ...
Leggi Tutto
Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] nel caso della l. acuta promielocitica (introduzione dell’acido all-trans retinoico nella terapia), della l. linfoide ecc. I virus responsabili delle l. sono costituiti da un unico filamento di acido ribonucleico circondato da un doppio involucro. ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] N2O4 (le due forme sono fra loro in equilibrio). L’a. è favorita dall’abbassarsi della temperatura; per es., per l’acido fluoridrico tende a dimerizzare al di sotto degli 80 °C. Si hanno fenomeni di a. nella maggior parte delle molecole contenenti ...
Leggi Tutto
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...