Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] o linfatica, favorendo il riassorbimento di trasudati ed edemi e l'eliminazione di sostanze tossiche (acido lattico). Classicamente il massaggio prevede cinque manovre: sfioramento, impastamento, frizione, vibrazione e percussione; quest'ultima ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] Preparò un terreno di coltura per la differenziazione di Yersinia pestis da Y. pseudotubercolosis rodentium. Ideò la reazione dell'acido fenico per la ricerca del chinino nelle urine e la prova del ramnosio o arabinosio utile nella diagnosi di sprue ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] data dalla somma della (massima) quantità di energia liberata dalla scissione dei fosfati altamente energetici e della (massima) produzione di acido lattico. Il terzo termine è dovuto al fatto che, all'inizio della prova, .Vo₂max non viene raggiunto ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] ungherese J. von Bokay sin dal 1888, è stata successivamente documentata. Il virus, il cui nucleo centrale contiene acido desossiribonucleico, con diametro di circa 1800 Å, è isolabile dal liquido contenuto nelle vescicole. La varicella, il cui ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] della legge sugli infortuni del lavoro alle malattie professionali, come le asfissie da idrogeno solforato, ammoniaca, acido carbonico o le paralisi conseguenti al maneggiamento di sostanze contenenti piombo; in questa sede appoggiò la proposta ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] ionico con perdita netta di sodio, nonostante l'efficienza del compenso da aldosterone, accumulo nel sangue di urea, acido urico, derivati fenolici e anioni urocromici (aumento dell'azotemia) che portano alla sindrome uremica, e, infine, con la ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] rivelato nel corpo disseccato non soltanto le lesioni ossee della gotta, ma gli aggregati cristallini di acido urico responsabili delle alterazioni, intrappolati dai tendini sovrastanti nei tessuti molli colpiti. Sono state frequentemente descritte ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] parzialmente la teoria del flogisto: due sono gli elementi primari "distruttibili", aria e fuoco; e due i derivati "indistruttibili", acido (che dà la coesione dei corpi) e flogistico (che dà la fluidità e l'infiammabilità). A questo proposito, come ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] di sangue ossigenato e ricco di sostanze nutritive (glucosio e acidi grassi) aumenta; in condizioni di normalità, l'apporto di più impiegati sono gli antiaggreganti (per es. l'acido acetilsalicilico), i betabloccanti, i calcioantagonisti e i nitrati: ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] in Terapia, XXIII [1933], pp. 65-70); sull'igiene applicata e la batteriologia (Sulla conservazione della birra per mezzo dell'acido carbonico, in Rivista d'igiene e sanità pubblica, IV [1893], pp. 61-77; Über Links-Milchsäure bildende Vibrionen, in ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...