L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] gruppo appartengono il plasma e i coagulanti locali a base di spugna, gelatina, fibrina, cellulosa ossidata, derivati dell’acido alginico. Queste sostanze sono le più usate nelle emorragie locali poiché hanno un effetto immediato dovuto alla loro ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] ascorbico (30 mg/100 g di tessuto). Inoltre, sono presenti analoghi del glutatione (acido oftalmico, acido noroftalmico, S-solfoglutatione) nei quali la cisteina è sostituita da un diverso amminoacido.
Nella cateratta senile, oltre alla già citata ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] forma a pallottola ed è costituito da un involucro piuttosto complesso (glicolipoproteico), sensibile ai solventi organici, che racchiude un acido nucleico a RNA. Nell'insieme le dimensioni del virus raggiungono i 150-200 μm. Al genere Lyssavirus ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] ecc.), anfoteri (acqua) o basici (ammoniaca, piridina, idrazina ecc.); la soluzione risultante dopo la solvolisi può avere un carattere più acido o più basico di quello del s. stesso. Se i prodotti della solvolisi e il soluto sono tutti solubili nel ...
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Dermatosi di origine genetica, largamente diffusa, caratterizzata da chiazze circoscritte eritematosquamose, con squame spesse, biancastre o grigiastre, facilmente sanguinanti in seguito al grattamento [...] viene attuata sia per via sistemica (corticosteroidi, citostatici, retinoidi aromatici) sia per via topica (corticosteroidi, acido salicilico, catrame ecc.). Infine, è praticata fotochemioterapia basata sull’impiego di psoralene e raggi ultravioletti ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] . Casi tipici sono le reazioni radicaliche, innescate termicamente o dalle radiazioni. Un esempio significativo è la sintesi dell’acido cloridrico a partire dagli elementi, idrogeno e cloro, che procede secondo i seguenti stadi:
Cl2→2 Cl•(inizio ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] a 700 °C sviluppa ossigeno: in passato veniva sfruttata industrialmente per tale scopo. Il perossido di b. trattato con acido fornisce acqua ossigenata. Viene inoltre usato come mezzo sbiancante (per paglia, per tessili) e nell’alluminotermia.
Tra i ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] nel caso della l. acuta promielocitica (introduzione dell’acido all-trans retinoico nella terapia), della l. linfoide ecc. I virus responsabili delle l. sono costituiti da un unico filamento di acido ribonucleico circondato da un doppio involucro. ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] può comunque riguardare la riduzione dell'assunzione di grassi a non più del 30% dell'apporto calorico, un aumento del rapporto acidi grassi insaturi/saturi il più possibile vicino al valore di 2:1, una riduzione a meno di 300 mg/die dell'apporto ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] micosi il ruolo svolto dall'ospite è di fondamentale importanza. È nota, per es., l'attività micostatica svolta dagli acidi grassi prodotti dalle ghiandole sebacee della cute, tanto che le zone che ne sono sprovviste (come gli spazi interdigitali ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...
acido2
àcido2 s. m. [dall’agg.]. – Sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone, ecc.), capace di far cambiare colore a certi coloranti organici (indicatori) e di combinarsi con i metalli, gli ossidi metallici...