Denominazione comune per le eruzioni della pelle legate a un’affezione delle ghiandole sebacee. La lesione elementare caratteristica è la pustola, la cui sede è in corrispondenza dei follicoli pilo-sebacei. Modernamente si tende a riservare questo nome all’a. volgare o giovanile e alle forme vicine per patogenesi (a. rosacea, a. necrotica, ecc.).
A. volgare Più frequente nei soggetti che presentano ...
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Particolare tipo di acne, per lo più pustolosa, provocata da cloroderivati tossici (per es., diossina) che possono agire sia per contatto sia per inalazione o per ingestione di alimenti contaminati. ...
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Varietà di tuberculidi papulo-necrotiche, così chiamata per la rassomiglianza con l’acne; se ne distingue però per la sede più profonda, la tendenza all’ulcerazione, la lentezza del decorso. Si localizza [...] soprattutto alla faccia ...
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torulosi Grave infezione da miceti (Torula histolytica) che si manifesta come meningite cronica o meningoencefalite, con lesioni cutanee a tipo di acne, tendenti a trasformarsi in ulcere torpide; la diagnosi [...] è possibile solo mediante il reperto dei miceti nel liquor e nelle lesioni cutanee ...
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variola Nella terminologia medica anglosassone, v. maior e v. minor, il vaiolo umano e la sua forma clinica attenuata (alastrim). In dermatologia, acne varioliforme di Bazin, lo stesso che mollusco contagioso [...] (➔ mollusco) ...
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Piccola formazione cistica, della grandezza fino a un grano di miglio, di frequente riscontro sulla cute del viso, specie in soggetti con acne o cute seborroica.
Il m. del neonato è dato da fitta punteggiatura [...] bianca su naso, gote, mento, dovuto a iperattività transitoria delle ghiandole sebacee.
Il m. colloide (o ialoma cutaneo) è una rara dermatosi con rilievi papuloidi di dimensioni varie, colore giallo-citrino ...
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Neoformazione connettivale della cute, che si presenta sotto forma di placche o cordoni circoscritti, duri, rilevati sul piano cutaneo, a insorgenza talora primitiva ( c. primitiva o vera, con sede abituale [...] sulla regione sternale), più spesso secondaria a fatti infiammatori (acne cheloidea della nuca), o cicatriziali (frequenti specialmente negli ustionati). ...
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botanica In fitopatologia, sollevamento di piccola estensione della superficie di organi vegetali determinato dalla fruttificazione di alcuni funghi parassiti o da anormale accrescimento dei tessuti invasi [...] raccolta purulenta, formatasi tra i vari strati dell’epidermide o in un follicolo pilifero, o, più di rado, nel derma. Le p. dei follicoli piliferi caratterizzano per lo più i follicoli acneici (acne pustolosa). P. maligna, sinonimo di carbonchio. ...
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sebo Materia grassa e untuosa, elaborata da particolari ghiandole, che contribuisce a mantenere morbida la pelle e a difenderla contro gli agenti esterni; è più abbondante in corrispondenza del capillizio, [...] grassa, nella quale la cute si presenta abnormemente grassa e untuosa e va facilmente soggetta a stati infiammatori, quali l’acne e l’eczema seborroico; una seborrea oleosa, in cui la secrezione sebacea è ancora più abbondante e soprattutto più ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] ed. G.P. Hetter, Boston, Little, Brown, 1884, pp. 25-32.
G.M. Mac Kee, F.L. Karp, The treatment of post acne scars with phenol, "British Journal of Dermatology", 1952, 64, pp. 456-59.
N.M. Price, EKG changes in relationship to chemical peel, "Journal ...
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acne
s. f. [lat. scient. acne, dal gr. ἄκνη, prob. errore di copista per ἀκμ ή «punta»]. – In medicina, nome di varie affezioni cutanee che coinvolgono il follicolo dei peli e le ghiandole sebacee: a. giovanile o volgare, caratterizzata da...