OTTAVIANI, Vincenzo
Franco Pedrotti
-- Nacque a Mercatale di Sassocorvaro (Pesaro) il 22 agosto 1790.
Laureatosi in medicina nel 1814 all'Università di Urbino, compì diversi viaggi di studio a Firenze, [...] gli studenti – descrive caratteristiche e proprietà di varie specie della flora appenninica, come la belladonna, il colchico, lo zafferano, l'aconito, la cicuta, la digitale, la genziana, e anche di specie esotiche come la noce vomica, la fava di s ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] Cinchona, melograno), nelle foglie (tabacco, tè), nelle radici (aconito, idraste), nel latice (papavero), e più comunemente nel papavero, l'aconitico e il veratrico, rispettivamente nell'aconito e nell'elleboro. bianco.
La quantità di alcaloidi ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] disposizione la sostanza necessaria, ovvero il «succum de mapello» (si trattava dell’estratto di una pianta tossica, l’aconito, chiamata in dialetto lombardo mapell: D. Olivieri, Dizionario di toponomastica lombarda, Milano 2001, p. 335). Al rifiuto ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] la storia del dott. Balardini a proposito di un caso di venefizio avvenuto in dodici individui col mezzo del succo d'aconito napello, ibid., IV [agosto-settembre 1840], pp. 302-312), argomento che aveva già trattato nel 1839, a proposito delle ...
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FRUTTO (lat. fructus; fr. fruit; sp. fruto; ted. Frucht; ingl. fruit)
Carlo Avetta
Nel linguaggio comune si chiama frutto in senso lato il complesso delle parti del fiore che persistono dopo avvenuta [...] di saldatura dei margini del carpello, lungo la quale a maturità si apre. Sono follicoli i frutti della peonia, oleandro, elleboro, aconito, anice stellato, ecc.
Legume o baccello. - È formato da un solo carpello portante gli ovuli e poi i semi sulla ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] spesso anche come perito in materia tossicologica medico-legale. Indagò, tra gli altri, il problema dei barbiturici, dell'aconito, dell'ossido di carbonio, dell'anilina e dei funghi velenosi.
Un altro settore al quale si dedicò con attenzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] sui tronchi degli alberi assomiglia ai capelli e pertanto il suo decotto è utile per curare i capelli; i granelli neri dell’aconito ricordano la pupilla, perciò l’olio che si estrae da essi è medicina efficace nelle malattie degli occhi.
Comunque si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] per poteri e per caratteri e si trovano dotate di proprietà diverse o addirittura contrarie. Ad esempio, nel genere dell’aconito mentre tutte le piante sono dannose e velenose, l’antitora è considerata salutare; così in genere la maggior parte delle ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] , atlantico e subatlantico. Il primo occupa le vallate e gli altipiani umidi: angelica, Mulgedium alpinum, aconito, Valeriana sambucifolia, Struthiopteris germanica sono le principali specie caratteristiche, che si adattano bene al clima della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] von Störck (1731-1803) diffuse l'uso di piante velenose, come per esempio la cicuta, lo stramonio, il giusquiamo, l'aconito e il colchico, per la cura di mali altrimenti incurabili. Störck aveva praticato esperimenti sugli animali, su sé stesso e su ...
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aconito
acònito (alla lat. aconìto) s. m. [lat. scient. Aconitum, dal lat. class. aconītum, gr. ἀκόνιτον]. – Genere di piante della famiglia delle ranuncolacee, distinto per i fiori zigomorfi col petalo superiore fatto a elmo, raggruppati...
aconitico
aconìtico agg. [der. di aconito]. – Acido a. (o acido achilleico): composto organico, acido insaturo tricarbossilico che si trova in diverse piante (barbabietola, canna da zucchero, aconito, equiseto, achillea, ecc.) dai cui succhi...