Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] . Il paramento esterno sarà stato rivestito di un sottile intonaco dicalce e sabbia, ma nulla ne avanza. che sono quanto sussiste dell'originaria forma zoomorfa di rana di questa dea o ninfa dell'acqua fluviale. Altri esemplari si sono trovati in ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] , poi il rudus, spesso circa 25 cm, composto di tre parti di pietre spezzate e una dicalce, e infine il nucleus, o strato cementizio di circa 12 cm, fatto di tre parti di coccio pesto e una dicalce. La superficie delle tessere incastrate su uno ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] dalle epoche più remote. Allo stato naturale, mescolata ad acqua e sostanze organiche, come la paglia, o inorganiche, come in strati orizzontali su cui viene poi colata la malta dicalce. Per gli elevati, i due paramenti esterni possono essere ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] a Brescia il filo a piombo era applicato al bianco dicalce preliminare asciutto (Peroni, 1983).Oltre al filo, nella i pigmenti utilizzati per il 'buon fresco', basati sull'acqua, le tessere musive dovevano essere applicate sull'intonaco fresco; come ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] restaurare le mura con mezzi di fortuna, senza disporre dicalce per saldare insieme le pietre, e di operai qualificati per ricostruire le da un esercito a causa del gran numero di corsi d'acquadi una certa ampiezza sfocianti nell'Adriatico. Pensava ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] della città. I muri, in massima parte costruiti con pietre grezze, erano coperti da intonaco dicalce o malta, che ancora conserva in qualche caso tracce di colore. Il legno veniva usato per i tetti, piatti e ricoperti da uno spesso strato ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] e ricchi archi trionfali sormontati da relative iscrizioni»; la calca passava, senza farsi tante domande sui misteri liturgici, dalla che nel film successivo Otto e mezzo, film pagano all’acquadi rose, se la prese con la Chiesa ufficiale”»38.
Tutti ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] votive, riproduzioni in terracotta di specchi d'acqua con tempietti (votive tanks) e modellini di carri di metallo. La ceramica è con nuclei di pietrame e rivestimento di pietra grezza legata con fango; si sono trovate anche tracce dicalce. All' ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...]
Ravenna. - R. era solcata da varí corsi d'acqua, che in epoca augustea possono esser identificati innanzi tutto con , scartò quest'abbozzo iniziale, e sugli strati dicalce (sull'ultimo dei quali, di allettamento del mosaico, come a S. Apollinare ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] superficie esterna mediante steccature (anfore africane di età romana) o rivestimenti di argilla diluita (ingubbiatura), calce o acquadi mare (anfore africane e tripolitane). Un sottile strato di bitume, pece o resina caratterizza frequentemente ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...