CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] della spiegazione della presa del gesso, ibid., V(1908), pp. 201-206; Osservazioni preliminari intorno all'azione dell'acquadicalce sulla pozzolana, ibid., VI(1909), pp. 253-257; Processo per la determinazione del manganese nei prodotti siderurgici ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] acque, procedette all'analisi del loro sedimento e ne determinò il contenuto in acido carbonico gassoso mediante l'aggiunta diacquadicalce e la valutazione del precipitato così prodotto. Pubblicò i risultati delle sue ricerche, corredandole anche ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] qui incluse sia le sculture in s. propriamente detto (miscela diacqua, calce e sabbia) sia quelle in gesso. A un'analisi empirica, quest'ultimo è distinguibile dallo s. dicalce per la sua caratteristica porosità che, rendendolo meno resistente agli ...
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Dicesi il liquido anticrittogamico, che si prepara unendo due soluzioni, ordinariamente all'1%, di solfato di rame e dicalce spenta. Si usa comunemente per combattere in forma preventiva la peronospora [...] della vite, della patata, del pomodoro, ecc., e anche contro altre malattie crittogamiche (bolla del pesco, black-rot, ecc.) ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] e usato è quello con il cloro.
Questo viene aggiunto all'acqua sia sotto forma di cloro libero (contenuto in bombole, compresso, allo stato liquido) sia sotto forma di ipocloriti dicalcio o di sodio. La quantità richiesta varia da 0,05 a 1 mg ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] delle saline. In questo caso all’acquadi mare (filtrata e addizionata di piccole percentuali di cloro per evitare la crescita di alghe) si aggiunge idrossido dicalcio (per es., ottenuto per calcinazione di gusci di conchiglie), ottenendosi così la ...
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Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] con un po’ dicalce e di humus, di media compattezza, è detto terra franca ed è il migliore per le coltivazioni. Franco di coltivazione è invece lo strato di t. agrario compreso fra la superficie del suolo e il pelo ordinario dell’acqua freatica, in ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] , insapore e inodore, insolubile in alcol, poco solubile in acqua; si prepara per reazione fra fosfato bisodico e un sale dicalcio. Per riscaldamento a 150 °C perde l’acquadi idratazione e si trasforma nel sale anidro. È impiegato nell ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] dell’aria, si trasforma in i.: formula
L’i. viene ottenuto dalle piante facendo macerare in acqua, resa alcalina per aggiunta dicalce o di ammoniaca, le foglie fresche o essiccate. Avvenuta la fermentazione, si filtra e dal liquido sbattuto all ...
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Arnese per fumare costituito, nella forma diffusa nei paesi occidentali, da una testa, all’interno della quale viene ricavato un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale arde il tabacco, [...] .). Nel mondo musulmano, è largamente usata la p. ad acqua (➔ narghilè).
Le materie più usate nella fabbricazione delle p. cera vergine, che chiude i pori, e sfregando con un miscuglio dicalce, grasso e bianco d’ossa. In alcuni casi si procede poi ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...