sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] acidi minerali, che provocano corrosione, si usano di solito alcuni acidi solfonici aromatici e gli ossidi dicalcio, di magnesio, di zinco ecc.); di norma s’introduce in autoclave il grasso da saponificare, con acqua (30-60%) e con il catalizzatore ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] -bruna, solubile in acqua; la soluzione, di colore rosso ciliegia, tinge il cotone di rosso-violaceo. P. francese Tipo di lacca ottenuta trattando con calce la sostanza colorante estratta da alcune varietà di licheni.
Nome di indicatori acido-base ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] bianco di f. ferroso formatosi. Massa di color azzurro indaco, insolubile in acqua e in di città, trattandole con calce e cloruro di potassio. Si ottiene così f. dicalcio e potassio che con carbonato potassico dà il f. di potassio. Il f. di ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...]
Dopo reazione, la massa risultante è lisciviata con acqua: la esotermicità della dissoluzione dell'ossido dicalcio, dell'eccesso dicalcio metallico (25% circa) e del cloruro dicalcio impiegato come coadiuvante, costringe a un rigido controllo per ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357)
Giuseppe Tommasi
L'eliminazione degl'insetti è giustificata dalla gravità dei danni che essi arrecano, soprattutto, essendo in prevalenza fitofagi, all'agricoltura. Ma molti [...] viva (parti 1) e zolfo in polvere (parti 2), in presenza di una conveniente quantità diacqua (parti 10); nel riscaldamento si formano polisolfuri dicalcio, specialmente tetra- e pentasolfuro.
La miscela solfocalcica può combattere nello stesso ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] alla recente teoria sulla calce viva di J.F. Meyer, che considerava l'esistenza di un ipotetico "acido pingue l'analisi che gli dette maggiore notorietà fu certamente quella dell'acqua del lagone Cerchiaio a Monterotondo Marittimo (a sud dell'attuale ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] ), il concino (tannino), l'ossimuriatico (cloruri), la calce e l'estrattivo. Distillando il tabacco con un eccesso diacqua, su bagno di sabbia, egli ne ottiene un liquido acquoso, di colore giallognolo e di leggerissimo sapore piccante, e un olio ...
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Lavoisier, Antoine-Laurent
Ferdinando Abbri
Il fondatore della chimica moderna
Nel 1789 il chimico, naturalista e finanziere francese Antoine-Laurent Lavoisier pubblicò il Trattato elementare di chimica [...] e dei metalli, la riduzione delle calci a metalli, la respirazione animale vennero spiegati in base al ruolo chimico (combinazioni e liberazioni) di un gas che venne da lui denominato ossigeno.
L’ossigeno, l’acqua e la fine del flogisto
Nel 1777 ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...