(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] m3 al secondo), tra i corsi d’acqua del continente europeo. Interessa il territorio di 9 Stati (Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Ucraina), alcuni dei quali però solo marginalmente, come la Slovacchia e la ...
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Saturnia Centro in prov. di Grosseto, nel comune di Manciano, situato a 294 m s.l.m. in posizione dominante la confluenza del torrente Stellata con l’Albegna. A S del centro si trovano le Terme di S., [...] con sorgenti termali di acqua sulfurea.
Nell’antichità il territorio appartenne a Caletta e poi a Vulci; dal 183 a.C. fu colonia di diritto romano. Del primitivo centro etrusco-romano restano tratti di mura poligonali, tombe a pozzetto, a fossa, a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] ricoprivano ossa di animali e cereali anche carbonizzati, erano stati deposti lungo le sponde e dentro il corso d'acqua; nel punto in cui il fiume precipita nell'inghiottitoio fu rinvenuto un attingitoio la cui perfetta corrispondenza formale con ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] (latte e miele, vino ed acqua) e sopra di esso venivano sgozzate le vittime onde il sangue di queste vi scendesse ed Hades e Persefone fossero propiziati (Odissea, xi, 25-47).
Secondo le parole di Elettra (Coeph., 90-95; 164) il b. presso il sepolcro ...
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MARNAS (Μάρνας)
L. Rocchetti
Dio del fiume della Ionia, raffigurato su monete di Efeso del periodo di Domiziano, stante, con elmo, himàtion, appoggiato ad uno scudo, con una lunga canna nella destra; [...] poggia la sinistra su un'urna da cui sgorga dell'acqua.
Bibl.: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 577; Cat. Greek Coins Brit. Mus., Ionia, p. 75, n. 219; The Weber Collection, III, i, Londra 1926, p. 243, tav. 207. ...
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Località archeologica egiziana (circa 45 km a SO di Alessandria), dal 1979 dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.
Fino al 13° sec. ospitò il corpo di s. Mena e fino alla conquista araba (639-641) [...] fu meta di pellegrinaggio a causa della sua acqua ritenuta miracolosa. Il complesso martiriale, cinto da mura, risale nelle sue fasi principali all’età giustinianea (grande basilica, battistero). Al di fuori delle mura si trovano piccoli edifici di ...
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VINDONISSA
Roberto Paribeni
Oppido celtico, poi campo militare romano della Germania superiore, i cui resti si trovano nel territorio del comune di Windisch presso Brugg in Svizzera. Il luogo pianeggiante [...] è compreso fra i corsi dei fiumi Reuss e Aar, e ha poco lungi un altro corso d'acqua, il Limmat. E poiché i corsi d'acqua segnano in regioni montuose le vie, si può dire che il luogo di Vindonissa è molto favorevolmente indicato per raggiungere il ...
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FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] sopra un banco tufaceo che scende a picco su due convergenti corsi d'acqua (torrente Vicano e Fosso Maggiore). In antico fu città etrusca al centro di una regione etnicamente e linguisticamente diversa dal resto dell'Etruria, l'ager Faliscus.
Gli ...
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AMYKOS (῎Αμυκπος)
G. A. Mansuelli
Nella leggenda greca, di origine orientale, A. risultava figlio di Apollo e di una ninfa della Bitinia variamente identificata; re dei Bebrici, A. non permetteva ad [...] alcuno straniero di approdare alla sua terra e di attinger acqua alla sorgente prossima all'approdo, se prima non si fosse misurato con lui nel pugilato. All'arrivo degli Argonauti A. venne vinto da Polydeukes (Apoll. Rhod., ii, 1-163); quindi legato ...
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EUPALINOS (Εὐπαλῖνος)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della seconda metà del VI sec. a. C., figlio di Naustrofo. Costruì in Samo, presumibilmente all'epoca del tiranno Policrate, un acquedotto [...] descritto da Erodoto (iii, 60), rimasto poi in uso per tutta l'antichità. L'acqua veniva condotta nell'abitato per mezzo di una galleria lunga 1000 m e alta 1,75 attraverso il monte Kastro. Questo procedimento ebbe larga diffusione (cfr. l'acquedotto ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
acqua al cuore
àcqua al cuòre locuz. usata come s. f. – In veterinaria, malattia infettiva di probabile origine virale, caratterizzata da considerevole raccolta di liquido nel sacco pericardico: colpisce bovini, ovini e caprini del Transvaal.