CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] geologica italiana, LIV (1935), pp. 223 ss. Unitamente alle Diatomee egli studiò le spicole di Potamospongiae, spugne di acqua dolce o salmastra, ed i rivestimenti silicei delle Tecoamebine. Ad un gruppo di questi microrganismi G. Frenguelli, in ...
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carbone
Fabio Catino
Il combustibile che viene dal passato
Il carbone è stato il motore della rivoluzione industriale del 18° secolo, rappresentando per più di cento anni l'unica fonte primaria di energia. [...] è la presenza di una ricca vegetazione in ambienti costieri, lagunari o paludosi, o in ambienti continentali di acqua dolce, dove i resti vegetali possono sedimentarsi a modesta profondità senza essere totalmente decomposti dall'ossigeno atmosferico ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] una struttura di deformazione plastica, che si forma per instabilità di un sedimento, già laminato, saturo d’acqua, in seguito a differenti meccanismi.
Con il termine l. si indicano anche le strutture lamellari caratteristiche del ghiaccio ...
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Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] Arvo, Ampollino). La rete idrografica è formata dal sistema del Neto e dei suoi affluenti, oltre che da una serie di corsi d’acqua a carattere torrentizio affluenti del Crati o con foce nello Ionio. La vegetazione è composta, fino a 800 m s.l.m., da ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] ad aumentare la traspirazione e quindi si notano nelle piante a. adattamenti diversi atti a diminuire la perdita di acqua, come l’accorciamento degli internodi (piante alte pochi centimetri, di qui l’appellativo, frequente per queste piante, di nana ...
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Regione della Puglia sud-orientale, che dalla ‘soglia messapica’ si protende ad arco tra l’Adriatico e lo Ionio; misura circa 5800 km2 e comprende la prov. di Lecce e parte di quelle di Brindisi e di Taranto.
Da [...] . Eleuterio, presso Parabita). L’idrografia superficiale è quasi inesistente ed è rappresentata solo da pochi corsi d’acqua con carattere temporaneo, che gradualmente si perdono in inghiottitoi carsici. Il carsismo, infatti, è piuttosto sviluppato, e ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] il M. uno tra i mari meno ricchi di sostanze nutritive, in quanto all’afflusso di acqua superficiale di origine atlantica vi è un corrispettivo deflusso di acqua profonda, più ricca di fosfati e nitrati, che così vengono allontanati dal M., andando a ...
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Minerale costituito da solfato di calcio (CaSO4) con durezza 2 nella scala di Mohs, densità relativa 2,3, cristallizzato nel sistema monoclino.
Caratteristiche
Ha lucentezza vitrea o madreperlacea, è [...] tessuto, per evitare il contatto della pelle con la superficie dura dell’apparecchio. Si applicano prima le fasce bagnate in acqua tiepida, si tagliano a limiti netti i bordi dell’apparecchio, e su di essi si ribalta la maglia di cotone, fissata ...
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Scienza, introdotta da V.I. Vernadskij (1923), che studia il ruolo che gli organismi viventi esercitano sulla ripartizione, dispersione, mobilità, concentrazione degli elementi nella crosta terrestre. [...] eutrofizzazione di laghi, fiumi e acque costiere con fioriture algali e diminuzione della concentrazione di ossigeno nell’acqua; elevata concentrazione di ossidi di azoto nell’aria; presenza di nitrati nelle acque potabili a concentrazioni pericolose ...
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GRILL, Emanuele
Gian Piero Marchese
Nacque il 21 giugno 1884 in una frazione montana di Prali, in Val Germanasca, presso Pinerolo, da François, piccolo possidente agricolo, e Maria Maddalena Rostan.
Dopo [...] essere più precisamente determinata di quanto non lo era in precedenza, specie nei riguardi dell'anidride borica e dell'acqua; grazie alle ricerche del G. la composizione della datolite di Toggiano risulta più prossima a quella teorica stechiometrica ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
acqua al cuore
àcqua al cuòre locuz. usata come s. f. – In veterinaria, malattia infettiva di probabile origine virale, caratterizzata da considerevole raccolta di liquido nel sacco pericardico: colpisce bovini, ovini e caprini del Transvaal.