Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] tra i -50 e -70 mV ed è paragonabile all'energia potenziale contenuta nell'acqua di una diga. L'apertura di una saracinesca nella diga permetterà all'acqua di defluire e di generare, se ben utilizzata, l'energia corrispondente all'altezza della ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] morendo lasciasse, come per una carità, alla sua serva un libro sigillato, in cui altro non erano scritte che queste parole: Acqua, dieta, serviziale guarisce da ogni male. Una tale sentenza seguì egli nel corso del viver suo, mentre non fece mai uso ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] italiana, curata dallo stesso Benvenuti. Della medesima indole è il trattatello Riflessioni ed esperienze sulla natura, qualità e scelta dell'acqua (Lucca 1769) che valse al B. il premio e l'elezione da parte dell'Accademia di Ravenna. Dedicata a G ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] dorsale del capo, riflesso che si scatena non appena il muso dell'animale entra in contatto con il pelo dell'acqua. Il riflesso flessorio, importante per la regolazione dell'atteggiamento posturale dell'animale che nuota, è caratterizzato da un'area ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] da aumento della pressione osmotica, come sostenuto da J. Loeb, o da abnorme affinità dei colloidi tessutali nei confronti dell'acqua, come riteneva tra gli altri M.H. Fischer.
Tra le altre ricerche del G. meritano ancora di essere ricordate quelle ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] metodo di esecuzione degli interventi chirurgici con il campo operatorio immerso in acqua mantenuta alla temperatura di 25 °C (Delle operazioni che si praticano sott'acqua allo scopo di evitare l'azione dell'aria atmosferica sulle superfici cruentate ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] febbre tifoide di origine idrica, ibid., XXII [1912], pp. 397-433); Alterazioni verificatesi in un giunto di condutture di acqua potabile, ibid., XXIII [1913], pp. 131-148). Per questa importante ricerca, quando nel 1923 a Strasburgo partecipò alla ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] di loro; probabilmente ciò è dovuto alla necessità che una testa molto pesante sia ben sostenuta dalla colonna quando fende l'acqua durante i movimenti dell'animale. Nella specie umana, il collo ha forma di tronco di cono, con sezione rotonda in alto ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] del poro, avviene la diffusione passiva di piccole molecole solubili in acqua. Le proteine di alto peso molecolare (gli istoni o le RNA condizione di saturazione condensa, formando goccioline d’acqua. Essi esistono in notevole quantità nell’atmosfera ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] il fluido è sottoposto.
In condizioni di quiete la p. che si ha nell’interno del fluido è detta, con specifico riferimento all’acqua o a liquidi in genere, p. idrostatica o anche, più in generale, p. statica. Se un fluido è soggetto soltanto a forze ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
acqua al cuore
àcqua al cuòre locuz. usata come s. f. – In veterinaria, malattia infettiva di probabile origine virale, caratterizzata da considerevole raccolta di liquido nel sacco pericardico: colpisce bovini, ovini e caprini del Transvaal.