Complesso eterogeneo di sostanze diverse, più o meno abbondanti nella cellula uovo, necessarie per lo sviluppo dell’embrione e costituite da proteine, grassi, carboidrati, vari sali inorganici e acqua. ...
Leggi Tutto
Composti che contengono due atomi di ossigeno fra loro collegati da un legame covalente semplice (legame perossidico), cioè −O−O−: così il p. di sodio, Na−O−O−Na, il p. di bario, BaO2, il p. di idrogeno, [...] poi in Na2O2. I p. alcalino-terrosi si possono preparare in maniera analoga oppure trattando un sale solubile del metallo con acqua ossigenata e alcali. I p. si usano per es. nella sbiancatura di fibre tessili, di cellulosa, di oli, di gelatine, come ...
Leggi Tutto
(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] temperatura corporea, perdita di peso, accresciuta eliminazione urinaria delle scorie azotate, maggiore eliminazione cutanea e polmonare dell’acqua e diminuzione, sino alla scomparsa, del glicogeno epatico. Nei Vertebrati inferiori la t. influenza la ...
Leggi Tutto
Trasformazione dell’amido in zucchero per idrolisi o per azione enzimatica (amilasi). Nelle piante, con l’a. l’amido di riserva, solido, viene trasformato in composti solubili in acqua e diffusibili. ...
Leggi Tutto
STEROIDI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
. Gli s. sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili [...] in acqua e di esserlo nei solventi dei grassi, sono associabili ai lipidi, pur non essendo classificabili tra questi.
Dal punto di vista strutturale, la molecola degli s. è caratterizzata dalla presenza del sistema ciclopentanofenantrenico, cioè di ...
Leggi Tutto
tubocurarina Il principale alcaloide del curaro, isolato nel 1935 da H. King; è diffusa sotto forma di cloruro della base ammonica quaternaria, formula C37H42C12N2O6; cristalli incolori, solubili in acqua, [...] in cui danno facilmente soluzioni sovrasature. Anche la t., come le neurotossine estratte dal veleno di serpente, agisce come inibitore competitivo del recettore per l’acetilcolina ...
Leggi Tutto
L’insieme degli esseri viventi che compiono il ciclo vitale in due (o più) diversi ambienti biologici.
Gli Anfibi, per es., trascorrono la vita larvale, allo stadio branchiato, nell’acqua, mentre gli adulti, [...] polmonati, conducono vita subaerea ...
Leggi Tutto
talassoide astronomia Ciascuna delle vaste depressioni osservate sulla faccia nascosta della Luna, meno ampie e levigate dei cosiddetti mari. biologia Si dice delle specie d’origine marina immigrate nell’acqua [...] dolce in epoca relativamente recente e che conservano ancora il segno della loro origine oceanica ...
Leggi Tutto
Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] negli altri solventi organici; in soluzione la r. è fotonsensibile e per azione della luce si decompone in lumiflavina o in lumicromo. La r. è sintetizzata dalle piante verdi e da un gran numero di microrganismi. ...
Leggi Tutto
colture di estinzione
Claudia Bertonati
Metodo usato per la prima volta per l’estrazione di nuovi organismi sia oligotropici sia eterotropici dell’ecosistema marino, utilizzando campioni puri di acqua [...] marina per diluire il campione iniziale. La popolazione batterica iniziale è diluita in modo da contenere da 1 a 10 cellule per contenitore e la potenziale crescita dei microorganismi viene esaminata tramite ...
Leggi Tutto
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
acqua al cuore
àcqua al cuòre locuz. usata come s. f. – In veterinaria, malattia infettiva di probabile origine virale, caratterizzata da considerevole raccolta di liquido nel sacco pericardico: colpisce bovini, ovini e caprini del Transvaal.