Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] si può passare dalla fase di piena a quella di magra assoluta, con prosciugamento totale del bacino. L. costiero Specchio di acqua separato dal mare aperto da un cordone litoraneo ininterrotto (l. di Varano e di Lesina, in Puglia, e di Orbetello). L ...
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Area più o meno livellata, circondata da rilievi collinosi o montuosi. Geomorfologicamente è uno spianamento situato a un livello più basso rispetto agli altri che lo sovrastano o lo accompagnano. L’origine [...] dei b. può esser dovuta a cause tettoniche, erosive, o a colmamento alluvionale.
Sono chiamati b. di esondazione quelli con depressioni lacustri nelle quali si disperdono corsi d’acqua attivi soltanto nella stagione delle piogge. ...
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Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, [...] i g. temperati e i g. freddi. I g. temperati hanno, per tutto il loro spessore, ghiaccio alla temperatura di fusione, quindi acqua libera che si muove dentro il g. ma soprattutto alla sua base, per effetto della pressione, del calore geotermico e di ...
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Antico nome del lapislazzulo (chiamato o. perché proveniva dall’Oriente per via di mare), passato poi a designare un colore azzurro intenso che si preparava calcinando debolmente il lapislazzulo polverizzato.
Il [...] di una miscela di caolino, silice, zolfo, carbonato sodico, carbone e colofonia. È una polvere finissima, insolubile in acqua, inalterabile all’aria e alla luce, inattaccabile dagli alcali; gli acidi la decolorano con sviluppo di acido solfidrico. È ...
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In vulcanologia, i frammenti di lava e gli elementi litici di dimensioni comprese tra 2 e 64 mm, che costituiscono il prodotto dell’attività esplosiva di un vulcano; i l. si associano ad altri materiali [...] costituire depositi stratificati e gradati. L’aggregazione concentrica di polvere e cenere vulcanica attorno a un nucleo di acqua o a una particella solida (frammento litico o cristallo), determina invece la formazione dei cosiddetti l. accrezionari ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] poiché la quota piezometrica è maggiore di quella del piano campagna. Il p. di drenaggio agevola il deflusso di acqua in terreni poco permeabili; è usato in opere di bonifica e sistemazione e di presa diretta di acque di sorgente. Pietrisco e ghiaia ...
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Scafo sommergibile per esplorare le grandi profondità marine. È una sorta di sottomarino semplificato nei suoi mezzi di manovra e di propulsione, ma irrobustito in modo da resistere a profondità maggiori [...] anche a tali quote. I b. più recenti sono costituiti da uno scafo, riempito di un liquido più leggero dell’acqua (per es., benzina), che ha funzioni di galleggiante e serve alla navigazione in superficie e a permettere limitati spostamenti sul ...
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. Piano più antico del Pleistocene, periodo geologico dell'era neozoica. È stato istituito nel 1910 da M. Gignoux, che però lo attribuiva alla fine del Pliocene. Terreni del Calabriano compaiono in varie [...] , ecc.) e sono ben individuabili per la presenza di caratteristici molluschi marini (come Cyprina islandica) o d'acqua dolce. Questa facies continentale era in passato da taluni tenuta distinta e denominata Villafranchiano (da Villafranca d'Asti ...
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Termine inglese («rigagnolo, ruscello») usato in astronomia per indicare solchi della superficie lunare, generalmente larghi 1 km o più e lunghi alcune centinaia di km.
Solchi analoghi esistono anche sulla [...] 10-20 m. In geomorfologia, r. erosion (o r. embrionale) è il ruscellamento che si svolge essenzialmente in forma di numerosi filetti d’acqua, i quali gradualmente confluiscono per dare origine a un insieme di rivoli subparalleli, spesso discontinui. ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] indica un ambiente di mare aperto, ma non necessariamente di acqua profonda; i sedimenti p. sono tuttavia presenti a profondità a esso una densità quasi eguale a quella dell’acqua di mare, condizione questa favorevole al galleggiamento. Altri ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
acqua al cuore
àcqua al cuòre locuz. usata come s. f. – In veterinaria, malattia infettiva di probabile origine virale, caratterizzata da considerevole raccolta di liquido nel sacco pericardico: colpisce bovini, ovini e caprini del Transvaal.