Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] La natura dell’uomo, il cui autore dichiara: «Io non affermo infatti assolutamente che l’uomo sia aria, o fuoco, o acqua, o terra» (De natura hominis, 1), prima di citare come esempio Melisso di Samo. Ciononostante, egli è abbastanza vicino a questi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] con un ingegnoso esperimento che gli spiriti animali non possono essere di natura aeriforme o gassosa: immergendo nell'acqua un animale, con opportune sezioni di muscoli e di nervi, osserva infatti che non compare alcuna bollicina, nonostante ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] da altri fisiologi italiani e stranieri al fine di studiare il metabolismo dei centri nervosi (Sul metabolismo dei centri nervosi. L'acqua nelle funzioni del sistema nervoso, in Lo Sperimentale, LII [1898], pp. 283-307).
Il D. trasse dalla scuola del ...
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immunitario, sistema
Franco Celada
L'intelligenza che ci difende da invasori invisibili
Le nostre difese contro le infezioni da parte di virus, batteri e delle loro tossine sono efficaci e specifiche. [...] le cui molecole presentano diverse caratteristiche sia di carica elettrica sia 'di esclusione dell'acqua' (molecole idrofobe). In generale, due molecole che escludono l'acqua si attraggono. Poiché ogni recettore è formato da una catena di amminoacidi ...
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Droghe e tossicodipendenza
Gaetano Di Chiara
Le droghe sono preparazioni contenenti principî attivi di origine sia naturale sia sintetica che l'uomo assume volontariamente per i loro effetti piacevoli [...] positivo suggerisce che esse agiscano su meccanismi comuni a quelli degli stimoli gratificanti naturali, come il cibo, l'acqua, il sesso, ecc. Lo studio delle basi neurobiologiche della motivazione prende le mosse intorno agli anni Cinquanta del ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] e tattile. In questo caso essi raccolgono stimoli chimici non da cibo già ingerito, ma da sostanze veicolate dall'acqua, provenienti da un nutrimento potenziale. Negli animali terrestri i messaggi chimici esterni sono trasportati dall'aria e possono ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] La presenza di uno scheletro interno e la vita sulla terraferma, che obbligava a spostamenti non facilitati dalla presenza dell'acqua, hanno reso infatti necessario lo sviluppo di strutture articolate in grado di garantire la mobilità delle ossa. Gli ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] temperatura; il p. secco è il p. di una sostanza dopo l’eliminazione (per riscaldamento o con altri mezzi) dell’acqua che essa contiene. La locuzione p. atomico è correntemente usata in luogo di massa atomica (➔ massa); la locuzione p. equivalente ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] hanno condotto Kripke e, soprattutto, Putnam a separare anche l’uso referenziale dei cosiddetti termini di generi naturali (‘oro’, ‘acqua’ ecc.) dalle proprietà definitorie a essi associate (il colore, la lucentezza, la trasparenza ecc.): come i nomi ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] , come scienza e arte, doveva utilizzare i principî per spiegare le qualità dei corpi. S. ammise come principî dei corpi l'acqua e le tre terre di J. J. Becher, mentre il fuoco e l'aria vennero considerati solo strumenti fisici utili nelle operazioni ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
acqua al cuore
àcqua al cuòre locuz. usata come s. f. – In veterinaria, malattia infettiva di probabile origine virale, caratterizzata da considerevole raccolta di liquido nel sacco pericardico: colpisce bovini, ovini e caprini del Transvaal.