LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] da graffiti e pitture antiche esistenti in Firenze.
Il L. praticò tutte le tecniche tradizionali dell'incisione - bulino, acquaforte, maniera nera, incisione a contorno - e sperimentò con successo il rivoluzionario sistema di E. Dagoty-Le Blon, che ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] verso le arti figurative e lo introdusse allo studio del disegno presso Ludovico Mattioli, "diligente disegnatore e intagliatore all'acquaforte"; di qui il G. passò alla scuola di Lorenzo Pasinelli, e presso il nuovo maestro perfezionò la sua ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] e scultori in Piemonte 1842-1891 (catal. dell'esposizione retrospettiva del 1892), Torino 1893, p. 237; G. Giubbini, L'acquaforte originale in Piemonte e in Liguria 1860-75, Genova 1976, p. 206; L. Mallè, La pittura dell'Ottocento piemontese, Torino ...
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Pittore, nato a Bruges il 12 maggio 1867, andò col padre in Inghilterra nel 1875. Durante la sua prima giovinezza fu incoraggiato da Harold Rathbone a copiare bassorilievi fiorentini; dal 1882 al 1884 [...] fama ed esercitò tanta influenza in tutta l'Europa continentale. Oltre ai dipinti ha eseguito numerose e splendide incisioni all'acquaforte, tra le quali sono notissime S. Maria della Salute e Ponte di Rialto di Venezia e l'Abside della cattedrale ...
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. Famiglia di pittori e incisori francesi. Ricorderemo i più celebri. Charles (Parigi 1594-1674), incisore al bulino, iniziò la fama della famiglia.; dopo aver lavorato a Lione e a Roma, si stabilì a Parigi [...] 'Accademia. Le sue opere della seconda maniera, mirabilmente disegnate, si distinguono per l'uso simultaneo sulla stessa lastra dell'acquaforte, del bulino e della punta. Claude III (Lione 1658-Parigi 1734), pittore di ornati e di arabeschi, nipote ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] una veduta di Castel Sant'Angelo, la quinta il Proscenio del teatro di palazzo Barberini. Al 1661 risale l'acquaforte realizzata dal G. per l'antiporta dell'opuscolo redatto dall'abate Elpidio Benedetti in occasione della cerimonia funebre in onore ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] vedute di città e riproduzioni di monumenti; e fra il 1897 ed il 1898 alla sua scuola il C. apprese la tecnica dell'acquaforte. Fu proprio lavorando presso lo studio del Mannfeld che il C. fece la conoscenza di William Ritter, critico d'arte, che si ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] il nome e l'età di ciascheduna figura espressa nell'altra (Gazzetta toscana, ibid.) Due incisioni, una più grande (acquaforte rarissima; cfr. gli esemplari all'Historisches Museum der Stadt di Vienna e alla Biblioteca nazionale di Firenze) e l'altra ...
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BREME, Ferdinando Arborio Gattinara duca di Sartirana marchese di
Marziano Bernardi
Nacque a Milano il 30 maggio 1807 da Filippo e dalla sua seconda moglie Marianna d'Hallot des Hayes dei conti di Mussano. [...] pp. 4, 36, 56, 64, 178, 255; Fontanesi e il suo tempo, a cura di C. A. Petrucci, Roma 1954, pp. 7, 11; L'Acquaforte ital. dell'Ottoc., a cura di A. Davoli, Reggio Emilia 1955, pp. 7 s.; Incisori Piemontesi dell'Ottocento, a cura di A. Dragone, Torino ...
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CASTELLO, da
Filippo Rossi
Famiglia di armaioli bresciani di origine milanese (sec. XV-XVI). Dal capostipite Giovanni, attivo a Milano nel 1456 e poi emigrato in Francia per difficoltà economiche entro [...] era stato in rapporto), Pietro accoglie poi nella tipologia e nei particolari ornamentali (spigolature, incisioni ad acquaforte) l’influenza della scuola tedesca, contribuendo a diversificare lo stile bresciano nel contesto della produzione italiana ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...