FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] G. D. Olmi nei tomi III e IV degli Atti degli Accademici Fisiocritici. Nel 1770 si cimentò nell'incisione, riproducendo all'acquaforte La Beata Vergine di S. Biagio a Porta Ovile in processione per la domenica in Albis. Nel 1772, sempre in occasione ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] da quest’ultimo per il loro carattere pittorico, effetto raggiunto dall’autore grazie a un sapiente utilizzo congiunto di acquaforte e bulino. L’anno successivo venne chiamato a collaborare a una delle imprese editoriali più celebri del Settecento ...
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ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] di paesaggio. Veniva infusa così nuova e metodica vita a quella scuola partenopea d'incisione al bulino e all'acquaforte sul rame (e quindi anche sull'acciaio) che un più illustre maestro, Antonio Porporati, aveva tenuta precedentemente a battesimo ...
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MORGHEN, Raffaello
Augusto Calabi
Incisore, nato a Portici il 14 giugno 1761, morto a Firenze l'8 aprile 1833. Fu il figlio glorioso di una famiglia d'incisori e di disegnatori, formatasi a Firenze [...] i pratici usi della vita (biglietti di visita, annunci commerciali, illustrazioni, ecc.); limitatosi all'aulico bulino, tenne l'acquaforte solamente come ausiliaria, e non fu mai tentato dalle tecniche dell'incisione a macchia. Tra grandi e piccole ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] di rame o di zinco. Possono essere incise direttamente con ferri (punte e bulini), o indirettamente con acidi (acquaforte). È definita incisione ''in cavo'' perché i segni che risultano inchiostrati sulla stampa corrispondono a quelli incisi (in ...
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Pseudonimo di Hans-Georg Kern, artista tedesco, nato a Deutschbaselitz in Sassonia il 23 gennaio 1938. Trasferitosi con la famiglia a Kamenz (1950-1955), ha iniziato a dipingere durante gli studi ginnasiali. [...] di Berlino. Si è dedicato poi alla scultura in legno, ispirandosi a quella africana e ha trattato l'incisione (acquaforte, puntasecca, xilografia), usando anche il linoleum per opere di grandi dimensioni. Nel 1989 è stato insignito in Francia dell ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Scuola superiore d’arte per la professione di scultore e alla Famiglia artistica per sperimentare le tecniche dell’acquaforte e della litografia. Di queste prime prove di studio rimane una copiosa documentazione, in prevalenza grafica, puntualmente ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] fondò la più importante scuola di attività incisoria del Settecento, introducendovi la tecnica francese dell'intaglio in rame con acquaforte e bulino (Lucci, 1983, p. 432). L'inizio della collaborazione con il Wagner può esser fatto risalire all'anno ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] 32 e 36), e ancora due figure che compaiono nel foglio intitolato genericamente Scena mitologica (Stoccarda, Staatsgalerie) si ritrovano nell'acquaforte Saturno e Rea (Bartsch, n. 35).
Di diversa mole e ben più documentata è invece l'opera incisa del ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] Sono però poche le opere note certamente riconducibili a Oddi, firmate o siglate con il suo monogramma. Si segnalano l’acquaforte con Il Ratto d’Europa, tratta dal quadro di Agostino Carracci (da alcuni riferito ad Annibale) in collezione privata, e ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...