BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] in una sola persona o sono confusi nell'attività, si veda: Indice delle stampe intagliate in rame,al bulino e all'acquaforte esistenti nella stamperia di G. de Rossi, Roma 1689, pp. 56, 62; G. Gori Gandellini,Not. istor. degli intagliatori, I, Siena ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] .
La sciabola cerca di mantenere alta la tradizione della spada. Ha la lama quasi sempre incisa a bulino o ad acquaforte: arabeschi, cartelle, figurine stilizzate, motti e invocazioni. La guardia è di bronzo dorato o d'acciaio brunito, e il fodero ...
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GUERCINO, Il
Matteo MARANGONI
, Con questo nome è noto il pittore Giovanni Francesco Barbieri, nato a Cento l'8 febbraio 1591, morto a Bologna il 22 dicembre 1666. Dimostrando, precocissimo, una viva [...] , sono fra i più deliziosi di tutto il '600.
Il G. fu anche incisore: i biografi ricordano di lui due incisioni all'acquaforte: S. Antonio da Padova e S. Giovanni Battista. A Cento il G. ebbe una vera scuola, dalla quale uscirono il fratello Paolo ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] 1660, l'ebreo Giuseppe Sarfati ottenne di gestire nella contrada di S. Lucia una fabbrica di tartaro emetico, cinabro, acquaforte ed altri prodotti, pervenuta nel 1767 nelle mani di Isacco Muggia, originario di Mira (70).
Fu forse la precisa ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] da Ferrara, in occasione della Devoluzione.
Un tempo si credeva che esse fossero affatto perdute e che un’acquaforte dello stesso Reni riproducente l’apparato ne fosse l’unica testimonianza visiva: in realtà qualche frammento staccato dell’affresco ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] a due filoni principali: la pittura di scuola tosco-romana e la tradizione veneta. Usò la tecnica dell'acquaforte rinforzata spesso con il bulino. Le sue incisioni riproducono in gran parte soggetti sacri (Diluvio universale, Caduta della manna ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] tradotta da lui stesso in incisione.
Durante questa stagione feconda il maestro sperimentò, infatti, anche la tecnica dell’acquaforte, dedicando quattro stampe al tema del Riposo durante la fuga in Egitto, invenzioni in grado di affascinare i maestri ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] mantenere i rapporti con gli ormai anziani pittori macchiaioli, come testimonia una delle pochissime incisioni realizzate dal L., un'acquaforte che ritrae Fattori nel suo studio nell'atto d'incidere (1898: Piacenza, Galleria d'arte moderna Ricci Oddi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante la crisi economica, [...] preziosi), lavorazione talvolta sommaria e brutale ma di grande efficacia espressiva, scoperta di procedimenti che, come l’acquaforte per Rembrandt, consentono risultati nuovissimi e un uso spregiudicato del non-finito.
La percezione dello spazio, da ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] (di traduzione e d'invenzione), la produzione del L. durante i primi trent'anni del secolo XIX.
Nel 1809 tradusse ad acquaforte e bulino la Maddalena di Antonio Allegri detto il Correggio. Della stampa, famosa all'epoca per la qualità del chiaroscuro ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...