PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] 776 s.). Non si hanno notizie di dipinti da lui realizzati; tuttavia alla sua mano si deve il disegno preparatorio per l’acquaforte con l’Assedio di Torino del 1640, incisa da Giovanni Paolo Bianchi (Peyrot, 1965).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] la traduzione grafica di alcuni episodi del romanzo Les aventures de Télémaque di Fénelon: ne rimangono otto incisioni all’acquaforte nel Gabinetto disegni e stampe di Palazzo Abatellis, mentre non c’è alcuna evidenza che sia andato mai in ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] all’Accademia delle arti e del disegno di Ravenna con Vittorio Guaccimanni, e fondò nel 1912 la Scuola libera dell’acquaforte con Carlo Raffaelli in un locale dell’Accademia di Firenze. Suoi disegni e incisioni sono conservati al Gabinetto disegni e ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] ulteriore gruppo di opere firmate dal F. è costituito da una serie di incisioni con momenti della Passione di Cristo: l'acquaforte con Il Calvario porta la dedica a Maddalena d'Austria, regina d'Ungheria e Boemia, sorella dell'arciduca Ferdinando II ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] in cui il Ciaconio pubblicò i disegni del Muziano.
L'opera del C. mostra abilità nell'intaglio e nell'acquaforte ed accurata esecuzione,benché a volte certi scadimenti lascino intendere l'intervento di aiuti. Impegnato soprattutto nella traduzione di ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] 'incisione. Della sua produzione, peraltro limitata, nel campo dell'incisione è nota soltanto una piccola stampa ad acquaforte raffigurante una Madonna seduta col Bambino (mezza figura). Eseguì invece numerosi quadri - ritratti e soggetti religiosi ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] che si concluse con l'acquisto ufficiale da parte di questa istituzione di due opere (il quadro Baracche e un'acquaforte) e con incoraggianti recensioni sui giornali locali e di Colonia. Nello stesso anno, a Firenze, presso palazzo Antinori, la G ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] dal 1747, in cui si proponevano cento incisioni da disegni di A.D. Gabbiani; il G. aveva realizzato sei lastre tutte all'acquaforte. L'opera ebbe un grande successo editoriale. Negli ultimi anni della sua vita il G. incise tre ritratti per il volume ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] incisoria. La Calcografia nazionale conserva cinquantadue lastre delle Logge di Raffaello, più un frontespizio, che erano stati incisi ad acquaforte insieme con Luigi Perisini tra il 1829 e il 1838.
Il C. non merita l'oblio nel quale è caduto ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] 1811, pp. 129-137: P. Kristeller, Kupferstich und Holzschnitt in vier Jahrhunderten, Berlin 1912, p. 403; A. De Witt, Sull'acquaforte ital. prima dell'800, in Boll. d'arte, XXVI (1932), pp. 476 s.; Id., L'incis. bolognese del secolo XVII (catal ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...