BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] specie del rame inciso si fondava sulla tradizione dei tratteggio modellante in senso prospettico, ottenuto sia con il bulino sia con l'acquaforte, o con l'uno e l'altra associati, ma appariva subito agli occhi di tutti nuova nel modo e nel tono. Ciò ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] "...uno de' più copiosi allievi di sì gran maestro..."), aggiungendo che in molti casi il B. si impegnò ad incidere all'acquaforte i capolavori di Guido, come la Strage degli Innocenti e l'Arianna (c. 1640). Quest'ultima incisione fu dedicata dal B ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] jours, Paris 1908, p. 211; E. Bottasso, Le edizioni Pomba (1792-1849), Torino 1969, pp. 145 s. n. 211; G. Giubbini, L'acquaforte originale in Piemonte e in Liguria 1860-1875, Genova 1976, pp. 61, 64-66 e passim; F. Dalmasso, in L'Accademia Albertina ...
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Pittore e incisore (Sesto San Giovanni 1831 - Perugia 1869). Fu allievo a Pavia di G. Trécourt insieme con T. Cremona, con cui passò poi a studiare a Venezia e all'accademia di Brera. Ebbe vita travagliata; [...] e drammatico, con audacie coloristiche talvolta originali. La sua attività ebbe qualche rapporto con quella della Scapigliatura. Si dedicò anche all'acquaforte e, negli ultimi anni, alla fotografia. Opere nelle gallerie di Milano, Pavia, Roma. ...
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Pittore e incisore (Bologna 1577 - Roma 1638). Scolaro dei Carracci, suoi cugini, dopo un breve periodo d'operosità bolognese, si stabilì (1607 circa) a Roma dove si dedicò particolarmente al ritratto; [...] coi ss. Giovanni Battista e Francesco (1602, Bologna, Pinacoteca), una pala per S. Sebastiano a Correggio (1607), ecc. L'A. trattò anche l'incisione all'acquaforte. Fu tra i minori e meno personali seguaci dei Carracci, in particolare di Ludovico. ...
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CAIRATI, Gerolamo
Agnese Fantozzi
Nacque a Trieste il 23 marzo 1860 da Gerolamo e da Maria Netauschek. Trasferitosi a Milano, studiò dal 1877 al 1882 al politecnico, conseguendo il diploma di architetto-ingegnere. [...] contatti con alcuni artisti contemporanei, attivi a Milano, ma rinflusso di Conconi, dal quale apprese anche la tecnica dell'acquaforte monotipica o monotipata, fu per lui determinante. All'incisione, comunque, non si dedicò molto se si escludono i ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] , quella del vescovo Paolo Coccapani, il C. lavorò per diversi anni, riproducendo numerosi dipinti al bulino e all'acquaforte.
Le stampe furono poi raccolte in un volume, dedicato al Coccapani, dal titolo Esemplari di pittura. Con ogni probabilità ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] patria con numerosi viaggi all'estero, in Francia, in Inghilterra e in Olanda (a un soggiorno olandese è forse da riferirsi l'acquaforte e acquatinta con Fumatore di pipa, da Teniers, in coll. privata a Genova; cfr. Sborgi, 1975, p. 52: interessante ...
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ALOJA (Alloja), Giuseppe
Alfredo Petrucci
Pittore e incisore in rame, attivo a Napoli, sua patria, nel sec. XVIII. Il fatto che sia stato incaricato d'illustrare la Statica de' Vegetabili, edita a Napoli [...] lascia supporre ch'egli fosse operoso già da tempo e godesse fama di provetto intagliatore, così a bulino come all'acquaforte. Lo si considera pertanto come il capostipite, o almeno il membro più anziano, di quella numerosa famiglia degli Alola, che ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Crucis (14 tavole, di cui 8 incise dal C.) e di renderle più ariose ricorrendo a Giuseppe Pera per la preparazione all'acquaforte. Fra il 1804 e il 1805 i due collaboratori incidono per Lorenzo Bardi, succeduto a Giuseppe, otto tavole per le quali ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...