FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] è la volta del Viaggio da Venetia, a Costantinopoli per mare edito dal F., la cui firma compare su di una tavola ad acquaforte e a margine della dedica, indirizzata a M. Veniero per ottenere "protettione contra le lingue de i detrattori". Non si sa a ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] al Calamatta cinque sue opere, che egli riteneva fra le più valide, la S. Agata, a bulino, e quattro incisioni ad acquaforte da dipinti del Palizzi (Una testa di cane, Due vitellucci, Un ciucciariello con altri animali, Un vitellino che beve, con una ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] dal professor F. Schmutzer. La Galleria nazionale d'arte moderna di Roma possiede diverse incisioni del D., tra cui l'acquaforte Studio di testa, del 1913, saggio finale del corso di specializzazione, opera di notevole qualità.
Terminati gli studi a ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] quanto sul modo di predisporne il letto, com'era uso di quasi tutti gl'incisori di riproduzione del tempo, per mezzo dell'acquaforte. Nessuno sapeva preparare come lui le vernici e governare le morsure; e se è vero che, con tutto ciò, non riuscì mai ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] all'incisione cogliendo i primi successi nel 1932, alla mostra dell'incisione italiana a Firenze. Col B. l'acquaforte, liberata dal simbolismo decadente e dal vedutismo accademico, torna a diventare un mezzo efficace di espressione poetica (basti ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] 1969) a ritenere erroneamente che la tecnica usata per quest'opera fosse stata la maniera nera e non l'acquaforte. Questa è l'unica acquaforte dell'E. di cui si conoscano differenti stati (il primo con una dedica a Ferdinando Carlo arciduca d'Austria ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] , mentre falliti erano intanto andati alcuni suoi tentativi di affrontare anche la pittura e il fresco.
Grazie alle sue incisioni all'acquaforte e a bulino, in cui sapientemente è dosato il gioco delle luci e delle ombre, il B., sulla scia di L ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] G. era più anziano di quattordici anni.
L'unica prova a tutt'oggi del suo presunto alunnato presso Maratta è un'acquaforte che raffigura la Natività, tratta da un affresco di quest'ultimo nella galleria di Alessandro VII (sala degli Ambasciatori) nel ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] , piuttosto che un pittore nato, un pittore d'istinto, quale fu il suo contemporaneo Correggio. Padre dell'acquaforte italiana, le sue incisioni diffusero stilistiche eleganze dall'Emilia alla Toscana, a Roma, all'Italia settentrionale: raggiunsero ...
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Pittore e scultore (Trieste 1899 - ivi 1964). A Firenze dal 1919, frequentò l'Accademia di belle arti e fu in contatto con U. Oppi, A. Funi e F. Carena, coi quali condivise l'aspirazione a un rigore formale [...] generali; ecc.). Nel dopoguerra, abbandonata gradualmente la pittura, si dedicò alla scultura (rilievi per la cappella della stazione centrale di Trieste; per la basilica di Aquileia; ecc.). Fondò a Trieste la Libera scuola di acquaforte. ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato di mercurio usata dai cappellai per conservare...