Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] ma in un’anatra bianca (Grimm, 466), aspetto con il quale si rivelerà al futuro sposo: «quando l’anitra sporse la testa dall’acquaio, prese la spada e le tagliò il collo. E l’anitra diventò subito la più bella fanciulla del mondo» (Grimm, 466-7 ...
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acquaio1
acquàio1 agg. [lat. aquarius]. – Propr., che porta acqua o pioggia, ma usato soltanto in partic. espressioni: solco a. (o anche semplicem. acquaio s. m.), in Toscana, quello che serve a ricevere l’acqua degli altri solchi e a condurla...
acquaio2
acquàio2 s. m. [lat. aquarium]. – Impianto destinato alla lavatura delle stoviglie e ad altri usi di cucina, costituito da una vaschetta fornita di acqua corrente e scarico a chiusura idraulica, che in passato si usava costruire...
Recipiente fisso o mobile, contenente acqua per lavarsi le mani e piccolo acquaio nelle sacrestie, dove i sacerdoti si lavano le mani prima di vestirsi delle vesti liturgiche per la messa.
Un precedente del l. sono le fonti lustrali che si trovavano...
LAVABO (lat. "laverò", allusione al versetto Lavabo inter innocentes manus meas [Salmi, 25, 6] entrato nel Canone della Messa)
Luigi SUTTINA
Bruno Maria APOLLONJ
Il lavabo, luogo e apprestamento per abluzioni, ha precedenti nelle fonti...