CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] .
Del C. non esistono quadri famosi, in quanto la sua opera si è affermata quasi esclusivamente attraverso la tecnica dell'incisione, dell'acquarello, del disegno a china e a matita e in opere grafiche riprodotte su album, libri e riviste. È forse da ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] queste costruì anche la propria a Craveggia, che usò spesso come rifugio dove dedicarsi alla pittura. Uno degli acquarelli risalenti a questo periodo, intitolato Val Vigezzo, fa parte della collezione della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] che convinse il padre a indirizzarlo alla formazione artistica fu il successo ottenuto da «certe sue piccole macchie all’acquarello» raffiguranti le rovine romane del Colosseo o le terme di Caracalla, realizzate e vendute sul posto (Hermanin, p. 111 ...
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REY, Guido
Alessandro Pastore
REY, Guido. – Nacque a Torino il 20 novembre 1861 da Giacomo Vincenzo e da Lydia Mongenet de Resencourt, entrambi discendenti da famiglie di origine francese. Il padre [...] interessarsi di letteratura, soprattutto francese, e di arte, esercitandosi nel disegno a matita e a penna e nella pittura ad acquarello e a olio.
Si spostò frequentemente da Torino all’estero per le necessità dell’azienda, che dalla morte del padre ...
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BIANCHI, Mosè
Luciano Caramel
Nacque a Mairago presso Lodi, l'11 nov. 1836, da Giuseppe e da Caterina Coppini. Studiò pittura dapprima a Lodi e successivamente a Milano, dove frequentò i corsi di F. [...] , accolte nel 1865 all'Esposizione di Brera) e guardò con attenzione le opere dei maestri del Rinascimento, eseguendo anche studi ad acquarello: tre di questi (da dipinti del Mantegna e del Ghirlandaio) espose poi a Brera nel 1868.
Dall'Hayez ed in ...
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SALA, Paolo
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Milano il 24 gennaio 1859, ivi morto il 20 dicembre 1924. Studiò pittura e architettura nell'accademia di Brera, ma si dedicò quasi esclusivamente alla pittura [...] del conservatorio di Pietroburgo e varî edifici privati nel Caucaso. Abile organizzatore, fondò a Milano la Società degli acquarellisti lombardi, che cominciò ad esporre nel 1911 e a cui egli stesso portò ogni volta notevole contributo. Partecipò ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] del Correggio e del Parmigianino del duomo e di S. Giovanni, e in quest'occasione eseguì numerose copie anche ad acquarello, incise poi da altri.
Inoltre collaborò all'edizione della Galleria Pitti di Luigi Bardi, fornendo la copia, da Pier Francesco ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, pp. 1158 s.) – ostacolando la sua inclinazione a schizzare rapidamente figure all’acquarello; ma una sosta di passaggio in casa Solimena a Nocera del cardinale Vincenzo Maria Orsini (già principe di Solofra e duca ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] che "sotterrarono il caffe Michelangelo" (1952, p. 180). Probabilmente nei primissimi anni del settimo decennio il C. dipinse ad acquarello la famosa caricatura di una di queste riunioni (Milano, coll. E. Gerli) poiché tra il 1863 e il 1867 egli ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] allieva di G. Ciardi e frequentò insieme con il C. lo studio di M. Fortuny, si specializzò nella tecnica dell'acquarello, prediligendo come soggetti i fiori e le vedute di Venezia. Si dedicò anche a disegnare modelli per cornici, pizzi, ferri battuti ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...
lacca3
lacca3 s. f. [dal lat. mediev. lacca, che è dall’arabo lakk, di origine pers.; cfr. sanscr. lākśā o rākśā]. – 1. a. Denominazione comune di sostanze colorate di varia origine; in partic., l. vegetale (o l. del Giappone o anche, impropriam.,...