ASTURIO (Astyrius Flavius)
C. Bertelli
Console del 449 d. C. cui è intitolato un dittico d'avorio di cui si conserva una valva inserita nella legatura medievale di un codice del museo di Darmstadt. Della [...] dell'Impero (Delbrück) o alla Gallia (Volbach).
Bibl.: C. Langins, nella sua Geschichte Lüttichs, ms., presenta la copia all'acquarello della valva perduta; ne dà notizia lo Schuermans, in Bulletin des commissions royales d'art et d'archéologie, 1884 ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] del ratto di Ganimede (v.), della quale possiamo farci un'idea, assai meglio che dai miseri resti in situ, dall'acquarello del Codex Escurialensis (Madrid, Biblioteca dell'Escorial) eseguito attorno al 1538 da Francesco d'Olanda (v. Tavola a colori ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] fu demolita sotto papa Clemente XII (1730-1740). Dei ritratti dei papi, compreso quello di G., rimane memoria nelle copie ad acquarello eseguite da Onofrio Panvinio (Roma, BAV, Barb. lat. 4423, cc. 2r, 3r) e in quelle di Antonio Eclissi nella Coll ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] ora sia con la ricostruzione dell'immagine, ove essa sia ancora reperibile senza arbitrio, mediante la tecnica del tratteggio ad acquarello, in modo da rendere sempre evidente ma non deturpante l'integrazione, sia con una zona neutra leggermente in ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] rosse hanno avuto, nei secoli III e II a. C., imitazioni locali nei vasi ornati dal cosiddetto disegno ad acquarello. Inoltre a Panticapeo, come negli altri centri, venivano allora fabbricate coppe a rilievo del tipo delle cosiddette coppe megariche ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] se la zona presbiteriale era già venuta alla luce nel 1702, quando la decorazione dell'abside fu copiata in un acquarello di Valesio e immediatamente ricoperta (Roma, Arch. Storico Capitolino; Rushforth, 1902; De Grüneisen, 1911).A logo di questa ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] da Steinfeld (Parigi, Louvre), la coperta perduta del Liber aureus di St. Maximin a T. (tramandata da un acquarello del primo Settecento; Schatzkunst, 1984, nr. 77) e altre conservate a Manchester (John Rylands Lib.), Karlsrhue (Badische Landesbibl ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...
lacca3
lacca3 s. f. [dal lat. mediev. lacca, che è dall’arabo lakk, di origine pers.; cfr. sanscr. lākśā o rākśā]. – 1. a. Denominazione comune di sostanze colorate di varia origine; in partic., l. vegetale (o l. del Giappone o anche, impropriam.,...