CUGINI, Pietro
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Lorenzo e Barbara Guareschi, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 2 ag. 1750.
Allievo del Petitot all'Accademia parmense di belle arti, [...] accademici (Adorni, 1979), e nei disegni dello stesso C.: un disegno di una facciata di chiesa (firmato, penna e acquarello, 550×470 mm), passato di recente a una vendita a Roma, mostra un netto orientamento in senso più puntualmente neoclassico ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] di figura, anche un Paesaggio sul Tevere, probabilmente eseguito dal vero quand'era a Roma, e quattro Paesi dipinti all'acquarello, oggi dispersi, ma di cui possiamo farci un'idea osservandone altri conservati presso la Biblioteca comunale e il Museo ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] poi nel 1854, quando egli andò a riposo.
Morì a Venezia il 21 ott. 1866.
Un cospicuo numero di disegni ad acquarello per teatro, in cinque album, possiede il Museo Correr. Vanno dal Aiz al 1856, e comprendono piccoli schizzi a seppia, incollati ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] F. in qualità di disegnatore e, stando a quanto affermato in un breve articolo anonimo, riproduce parte di "una pittura ad acquarello sopra seta eseguita per un ventaglio dal giovane signor Formilli" (1883, p. 160).
Il F. fece parte anche del gruppo ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] fu Il samaritano, pure ampiamente lodato dalla critica (Pavone, 1837), ma, con medaglia d'argento, il «suo ottimo disegno all'acquarello ove vedesi la compagnia de' Verdi» (Discorso…, 1838; Grosso Cacopardo, 1838).
Nel 1839 l'artista figura fra i ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] è stato ritrovato in quanto a pitture del D. che possano riferirsi al suo periodo romano, e neanche quel saggio ad acquarello, un Diluvio universale, che egli avrebbe eseguito con grande successo per l'Accademia di S. Luca (Serie degli uomini più ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] a Vittorio Emanuele II; uno, in scagliola, era stato presentato in Campidoglio, e dell'altro il C. aveva donato l'acquarello al sovrano. Fu socio di varie società ed accademie; censore e consigliere della Società filarmonica, di cui fu membro per ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...]
Alla prima attività del D. sono state ricondotte dalla M. Newcome (1972, cat. 141; 1978, p. 63) due composizioni ad acquarello e penna, relative con ogni probabilità al concorso bandito nel 1700 per la decorazione ad affresco della sala del Maggior ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] figura a richiedere la collaborazione del Dughet.
I disegni giovanili del D. eseguiti con inchiostro e penna o pennello e acquarello sono ancora poco studiati e nessuno di essi è accettato all'unanimità; i rari fogli che sembrano collegabili a suoi ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] (Watson, 11953, p. 206). Nel 1729, nel Chiostro della ss. Annunziata a Firenze, venivano esposti due suoi Paesi all'acquarello, proprietà di F. M. Gabburri (F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze..., in Mitteilungen des Kunsthist ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. ◆ Part. pass. acquerellato,...
lacca3
lacca3 s. f. [dal lat. mediev. lacca, che è dall’arabo lakk, di origine pers.; cfr. sanscr. lākśā o rākśā]. – 1. a. Denominazione comune di sostanze colorate di varia origine; in partic., l. vegetale (o l. del Giappone o anche, impropriam.,...