BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] , il trittico Chopin (1904), Notturno (1904), Manon (1905) e altri. Si era intanto dedicato all'acquaforte e all'acquatinta colorate, nelle quali aveva acquisito una notevole perizia, seguendo la tecnica di F. Vitalini, consistente nel distendere i ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] gli incarichi del primo periodo fu quello di eseguire, a partire dal 1818, un gran numero di tavole all'acquatinta (oltre centocinquanta) per alcuni volumi della monumentale enciclopedia storico-etnografica di G. Ferrario Il costume antico e moderno ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] , carte da parati, ecc.).
Nella grafica il D. amò cimentarsi fin dai primi anni nelle varie tecniche (acquaforte, acquatinta, mezzotinto o maniera nera, xilografia, litografia), anche se dimostrò ben presto una predilezione per la xilografia e l ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] della tecnica o della interpretazione pittorica. Le sue opere - tra cui vanno ricordate anche numerose incisioni: coltivò l'acquatinta e l'acquaforte a colori - rimangono neoclassiche travestite alla romantica, come nel primo Hayez, mentre il suo ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] scriveva allo zio Giocondo, "non doversi per le arti del disegno cercare i tipi fuori d'Italia". Trattò abilmente l'acquatinta; eseguì con questa tecnica le tavole dell'Antolini per il Foro Bonaparte, quelle per l'arco del Sempione e per altre ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] per qualche mese lo studio del paesaggista tedesco J.W. Hüber, dal quale apprese l'uso dell'acquerello, dell'acquatinta e della "camera ottica" o "camera lucida" (il perimetro del paesaggio veniva tracciato su un lucido, quindi ricalcato sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle tecniche fotografiche sembra procedere nel Novecento verso una crescente [...] subito, sostituendo via via la fotografia al disegno e all’acquarello dei taccuini di viaggio tradizionali.
Le incisioni all’acquatinta dell’editore parigino Noël Marie Paymal Lerebours (1807-1873), vengono stampate tra il 1841 e l’anno successivo ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] all'acquaforte, e poi, dopo un altro viaggio a Parigi nel 1930, iniziò a dedicarsi anche alla litografia e all'acquatinta. Con questi differenti procedimenti giunse a maturare uno stile espressivo del tutto originale, dal segno robusto e vigoroso. Da ...
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ROSSI MELOCCHI, Cosimo
Federico Ceccanti
– Nacque a Pistoia il 10 agosto 1758 dal cavalier Ranieri e da Maria Giorgi (Pistoia, Archivio vescovile, Registro dei battezzati della Cattedrale, II.B.45, [...] particolarmente contribuiva a connotare in senso visionario l’idea originaria della quale è data contezza in tre incisioni all’acquatinta eseguite da lui medesimo, che in questa tecnica era maestro, essendo egli stato, a detta di Luigi Lanzi, colui ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] una tecnica incisoria originale, come mezzo idoneo a rendere il modellato pittorico dei dipinti, anticipando così gli effetti dell'acquatinta e conquistandosi, di conseguenza, una posizione a sé stante nella storia della grafica.
Hind (1948) ci dà l ...
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acquatinta
(non com. àcqua tinta) s. f. (pl. acquetinte). – 1. Tecnica d’incisione su metallo per mezzo di un acido il quale viene applicato direttamente col pennello sul metallo nudo, limitandone il campo d’azione con vernice liquida o cera;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...