BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] a lavori di sistemazione viaria (la spianata di monte Ciotto, i lastricati), alla conduzione diacquedotti, al di Recanati: M. Leopardi, Annali di Recanati, II, Varese 1945, p. 264. Sulla casa diRoma: G. Baglione, Le vite de' pittori..., Roma ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] alla costruzione delle infrastrutture produttive e sociali (acquedotti, strade, abitazioni, ecc.). Per questa iniziativa nazionale. Il 10 ag. 1944, poco dopo la liberazione diRoma, l'A. presentò le proprie dimissioni da amministratore delegato dell ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] ... a Eufrosino Della Volpaia per il novo suo disegno diRoma et contorni ...").
Ad un attento esame abbiamo notato una perciò, è ricca di disegni di case, torri, torricelle, castelli, chiese, campanili, moli, casali, acquedotti, ruderi, fontane, ...
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GRILLO, Onofrio del
Valentina Gallo
Nacque a Fabriano, da Bernardo Giacinto e dalla nobildonna Maria Virginia Possenti, il 5 maggio 1714. Alla sua seguirono la nascita di Giuseppe e di Caterina che, [...] capo dell'organo amministrativo diRoma, la Camera capitolina, oltre a regolamentare la vita municipale (rilasciavano l'abilitazione ai notai cittadini, sorvegliavano le fabbriche dei palazzi, di alcuni acquedotti e sovrintendevano alla manutenzione ...
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SUPINO, Giulio
Michela Minesso
SUPINO, Giulio. – Di famiglia di origini ebraiche, nacque a Firenze l’8 ottobre 1898, da Igino Benvenuto e da Valentina Finzi.
Dal 1907 si trasferì con la famiglia a Bologna, [...] Partito d’azione. Approfittando dei viaggi tra Bologna e Roma, contribuì a mantenere il collegamento fra gli aderenti al lavori professionali di Supino vanno ricordati i progetti per gli acquedottidi Argenta, di Portomaggiore, di Palermo, gli ...
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STAMPA
Barbara Furlotti
– Sarti di origine milanese, gli Stampa si trasferirono a Roma prima del 1550. Nella città papale alcuni membri della famiglia si dedicarono al commercio di antichità e agli [...] a Sisto V il De aquaeductu Felici, un libello in latino, stampato a Roma, sull’evoluzione del sistema degli acquedotti dall’antica Roma fino all’età moderna. La familiarità di Vincenzo con il latino e con argomenti eruditi è confermata da un’inedita ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] concorso per il gran premio annuale di "paese" per il pensionato diRoma, non assegnato nell'anno precedente, arrivando la visione del secondo saggio di pensionato Campagna romana presso Tivoli con vista degli acquedottidi Nerone, 1852 (Parma, ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] della Camera capitolina, carica che comprendeva il controllo degli acquedotti, delle mura cittadine, dei prezzi e dell’accesso ai diritti di cittadinanza.
Morì con ogni probabilità nel 1533 a Roma, visto che il suo nome non viene più ricordato ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] negli affari dei laici. F. doveva anche aver usurpato i diritti di cura sugli acquedotti, di competenza di un certo Rusticus senior. Il papa lo invitò quindi a mandare un suo rappresentante a Roma, in modo da consentire a giudici electi dalle parti o ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] si trovano nelle Mura Serviane diRoma e, più ancora, nelle mura presillane di Pompei (specie la cosiddetta " de Arqueología, XXVII, 1954, p. 259 ss. Mancano studî complessivi su gli acquedotti, l'Arco de Bará e il porto. Per il Foro: J. Serra Vilaró ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...