ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] di dadi e tessere), aurifices (orefici), specularii (fabbricanti di lastre da finestre), carpentarii (carrozzieri), aquae libratores (tecnici degli acquedotti relativo allo stato giuridico di fabri artiflces della città diRoma (Année epigraphique, ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. I, p. 623 e s 1970, p. 75)
P. Aupert
Il proseguimento di scavi sistematici da parte della Scuola Francese e il moltiplicarsi degli interventi [...] rozzi. Il Santuario di Afrodite, del V sec. a.C. è attraversato da due acquedottidi età imperiale e da uno di età bizantina, provenienti da dalla Forma Urbis per Roma. Sede di una vera e propria fucina di audaci innovazioni architettoniche tra le ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] ; e infine quelli di due acquedotti: di uno di essi, che attingeva acqua nel Vranjsko Jezero (Lago di Vrana), è conservato un catalogo delle cose d'arte e di antichità, Roma 1932; R. Valenti, Il Museo Nazionale di Zara, Roma 1933; A. Benvenuti, Zara ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] di burocrati, di estrazione equestre. All’imperatore spettava la gestione diretta dell’annona, delle vie, degli acquedotti Furono introdotti inoltre corpi specializzati per la sicurezza della città diRoma: le coorti urbane, i vigili e la guardia ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] dell'impiego del botticino per il Vittoriano diRoma, allineandosi alla posizione di Zanardelli. Fu considerato esemplare il suo derivazioni elettriche, dighe, centrali, canali, dagli acquedotti, fognature, strade alla carpenteria metallica, ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia diRoma
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La domanda: “Perché la civiltà greca non [...] loro spostamenti, i Romani hanno lasciato una rete di strade e diacquedotti, città e fortificazioni sparsi su un territorio nella sua opera. Al pari di centinaia se non di migliaia di ingegneri-architetti attivi a Roma e nei territori dell’impero, ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] e delle strade, l’organismo responsabile delle strade, ponti e acquedotti dello Stato pontificio, voluto da papa Sisto V, e dal Notizie per l’anno MDCCCXXXVI, Roma 1836, pp. 200, 204 s., 213; Il Mercurio diRoma. Ossia grande raccolta d’indirizzi ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] rumore e gli affari diRoma; le descrive minutamente insieme con il paesaggio, ma non si curava di abbellirle di opere d'arte come legato in Bitinia, quando deve occuparsi di aprire canali a Nicomedia, di costruire acquedotti a Nicomedia e a Sinope, ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] un ippodromo (di forma simile a quella del circo Massimo diRoma), frammenti di un obelisco di porfido rosso ( da un fossato. La città romana era fornita di acqua per mezzo di due acquedotti, che furono spesso riparati e ancora funzionavano in ...
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CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] e allievo del Conti. Per l'acquedottodi Siena il C. ricevette riconoscimenti da tecnici italiani e stranieri e il comune di Siena ebbe assegnata la medaglia d'oro all'Esposizione internazionale di igiene sociale diRoma nel 1912.
Dopo la chiamata ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...