architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] specularmente rispetto a un punto, a una retta o a un piano. In questa accezione è presente, per esempio, a Roma nell’Arco di Costantino (315 d.C.) dove si può ammirare un’evidente simmetria bilaterale.
L’architettura si è avvalsa della simmetria in ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] acquedotti d'Italia, Società telefonica delle Venezie; una in quello meccanico: Società officine Galileo). Di R. Sarti, G. Volpi, in Uomini e volti del fascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980, p. 527; E. Kuby, Il tradimento tedesco, Milano 1983, pp ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] a testa di delfino da porsi nei «acquedotti finti» della «sommità esteriore della cappella di Nostra Signora 248-251 nn. 103-108; V. Cassini, Giuseppe Vismara a Roma e un sonetto sul Longino di Bernini, in Concorso. Arti e lettere, IX (2016), pp. ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] medievale ha variamente attestato la dispersione di questo know-how, che si tradusse soprattutto nella perdita di tutte quelle maestranze specializzate nella manutenzione di strade, ponti, porti, acquedotti, terme e altri edifici pubblici, come ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] di torri, eretta dietro autorizzazione di Augusto e servita da un'eccezionale rete diacquedotti (undici condotte sotterranee), evidente segno di grande opulenza, meritò l'epiteto di du XIVe siècle (BEFAR, 282), Roma 1994; N. Reveyron, Les échanges ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] didiacquedotti sotto la supervisione di Lombardo (Annali..., III, 1880, p. 301; si occupò inoltre dididididididi quello grande di S. Simpliciano, il cui antiquato motivo benedettino didididididididididi Corbetta, a cura didi Saronno, a cura di ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] grandi acquedotti, nonché dalla messa a punto di procedimenti di riscaldamento imperniati sullo sfruttamento di isolamento dal mondo esterno. Se anche qui, come nella Roma imperiale, il linguaggio architettonico manifesta una predilezione per le ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] canoni di una fondazione romana, con due acquedotti, terme, alcuni templi e una cinta muraria in forma di quadrilatero Mun., 228), due al sec. 12° (Bibl. Mun., 216; 261), due conservati a Roma (BAV, Reg. lat. 113; Reg. lat. 1044) e uno a Parigi (BN, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo è caratterizzato da un buon numero di trattati tecnici; in particolare, [...] età romana imperiale, il De aquaeductibus urbis Romaedi Sesto Giulio Frontino. Composto all’inizio del II secolo, contiene le informazioni necessarie per la manutenzione degli acquedotti monumentali. L’interesse per quest’opera è anche dovuto alla ...
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CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] acquedotti (Acquedotto del Serino), l’industria tessile (Canapificio Carmine Pezzullo & Figli).
Negli ultimi anni di ma Milano 1921), 111, pp. 2086, 2088; ... 1922, s.l. né d. (ma Roma 1923), pp. 1245, 1248; ... 1925, s.l. né d. (ma 1926), p. 1532 ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...