Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (v. vol. VII, p. 715)
H. Manderscheid
Lo studio delle t. antiche è stato a lungo caratterizzato da una prospettiva quasi esclusivamente architettonica; successivamente, [...] 'acqua alle t. era regolata da un acquedotto che garantiva il rifornimento di una quantità di acqua, superiore a quella necessaria per il ma ben conservati, quali, p.es., le T. di Caracalla a Roma, o le T. Adrianee a Leptis Magna, sarebbe impensabile ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] ) da cui sappiamo che A. era fornita di una rete diacquedotti molto fitta, che distribuiva l'acqua a tutti ., arte e topografia, Firenze 1929; id., Studi agrigentini, Roma 1930; id., A. arcaica, Roma 1933; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di decine di case coloniche, dall'introduzione di macchine e attrezzi perfezionati e di concimi chimici alla costruzione diacquedotti, linee elettriche e telefoniche, fino alla promozione di uno speciale tipo di cooperativa di italiana, Roma 1883, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] città commerciale, con il suo Capitolium, i suoi acquedotti e il suo anfiteatro. Emona restò condizionata nella Atti del Convegno Internazionale, Accademia d’Ungheria e Istituto Austriaco di Cultura (Roma, 13-16 gennaio 1994), Milano 1995.
M. Buora ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] di entrambi acquistava da Bartolomeo e Bonifacio di Guglielmuccio dei nobili di Fosdinovo tutte le case, torri, palazzi, capanne, giardini, terre, mulini e acquedotti Storia di Milano, V, Roma 1955, pp. 532, 540; G. Zanzanaini, I Malaspina di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] la creazione di determinate infrastrutture, come canalizzazioni, acquedotti, installazioni di tipo (19692).
Il monachesimo orientale. Atti del Convegno di studi orientali (Roma, 9-12 aprile 1958), Roma 1958.
D. Nicol, Meteora. The Rock Monasteries ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] da numerosi acquedotti; abitazioni spesso lussuose, costruite fin dall'età augustea all'interno e all'esterno di una potente J. Gloton, Renaissance et baroque à Aix-en-Provence (BEFAR, 237), Roma 1979.
R.S. Guild, J. Guyon, L. Rivet, Recherches ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] ... 1997, a cura di A. Bellinazzi - A. Contini, Roma 2002, pp. 32, 62, 102, 222-224, 230; D. Matteoni, Il tempo dell’acqua: P. P. e l’acquedottodi Colognole, Pisa 2010; S. Ceccarini, L’acquedottodi Colognole e le opere monumentali di P. P., Livorno ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] p. 172; Bullettino di bibliografia veneta,ibid., XXX (1885), p. 191; G. Biadego, Acquedotti romani e medioevali a Verona n.; V. Fainelli, L'abbazia di S. Zeno nell'alto Medioevo, in Miscell. in onore di Roberto Cessi, I, Roma 1958, pp 54, 56 n. 36 ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] in luce due tratti diacquedotti senza arcate. Uno in opera mista con copertura di calcestruzzo, si estende prima . Stor. Sardo, XXVII, 1960. Chiesa di S. Giovanni: R. Delogu, L'architettura del M. E. in Sardegna, Roma 1953, p. 73 s. Prodotti dell' ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...