CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] le altre fonti, il Liber (allora inedito) di Vitale Acquedotti sulla storia classense (Bibl. Classense, Misc. al XIX, Firenze 1934, p. 134; S. Muratori, IlR. Museo naz. di Ravenna, Roma 1937, p. 3; G. Cortesi, L'abate P. C. bibliofilo ebibliografo, ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] di Siena-Campione di tutte le fabbriche, strade, piazze, fonti, acquedotti, canali e cloache pubbliche appartenenti alla Comunità di Siena. Una serie di disegni conservati nella Biblioteca comunale di a cura di E. Garbero Zorzi-L. Zangheri, Roma 1990, ...
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RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] Pietro e per la trasformazione del convento di S. Agostino in Roma (da lui eseguita in collaborazione con Carlo Murena).
Rinaldi operò in ambito romano fino a tutto il 1750, con la direzione dei lavori per l’acquedotto dell’Acqua Vergine e il disegno ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] di E.; nel grande fermento di idee di questo periodo sarebbe avvenuta la conversione al cristianesimo del suo re Abgar VIII. Nel 216 Roma reagì alle correnti di devastava i sobborghi di E. e distruggeva le terme e gli acquedotti (in seguito ...
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MASUCCIO, Natale
Giammatteo Portera
– Nacque a Messina tra il 1561 e il 1568. Entrò nella Compagnia di Gesù tra il 1580 e il 1585.
Allo stato attuale le notizie certe relative alla vita del M. e alle [...] idraulica, che lo avrebbe condotto a occuparsi anche diacquedotti. Seguendo i lavori nella fabbrica del Collegio romano pp. 90-92; P. Pirri, G. Tristano e i primordi della architettura gesuitica, Roma 1955, pp. 43, 55-58, 64 s., 160-169, 190, 194 s.; ...
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ONETO, Giacomo Giovanni Battista
Giovanni Assereto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 5 settembre 1790 da Tomaso e da Nicoletta Custo.
La famiglia del padre e dello zio paterno [...] di Paolo Antonio Nicolay la Compagnia del nuovo acquedotto, nella quale Oneto occupò una posizione rilevante come consigliere di L. Conte, La Banca nazionale. Formazione e attività di una banca di emissione 1843-1861, Roma 1990, pp. 46, 49, 60, 65, 72 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] sarebbe trovato meno spaesato nella Roma dei Cesari che nella Londra tardovittoriana o nella Roma giolittiana. L’Ottocento infatti egizie, acquedotti romani e cattedrali gotiche” comprese, secondo la celebre formulazione del Manifesto di Karl Marx ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] dicasteri: acquedotti, edifici scolastici e postali, irrigazioni, opere di rinsaldamento ; G. Micciché, Dopoguerra e fascismo in Sicilia, Roma 1976, ad Indicem; G. C. Marino, Partiti e lotte di classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] et al., Cereali e legumi medievali dalle mura di S. Stefano, Anguillara Sabazia (Roma), in AMediev, 10 (1983), pp. 393-414 di fontane, di giochi d'acqua e di bacini artificiali nei giardini e nelle residenze private, alimentati da acquedotti ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] nel 1728 e completata nel 1736) il cui progetto ricevette l'apprezzamento di F. Juvarra.
Su incarico del re Vittorio Amedeo II, nel 1726 il G. si recò a Roma per studiare gli acquedotti antichi e preparare il progetto per la condotta dalla valle del ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...