MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] acquedotti, nonché su ogni preda dei proprietari dei prati.
La decisione di Galeazzo Maria di riconoscere la separazione del feudo di Melzo e di Plebani, Lorenzo e Giuliano de’ Medici tra potere e legami di sangue, Roma 1993, p. 88 e n.; G. Lubkin, A ...
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MATARRESE, Salvatore
Claudia Villani
– Nacque ad Andria, il 24 apr. 1908, da Michele e da Carmela Tritta.
Di famiglia modesta, e presto orfano di padre, interruppe gli studi dopo la terza elementare [...] il M. si adattò a lavorare anche in altre città italiane (Roma, Trieste) e all’estero, in Egitto e in Abissinia. Allo sette di queste categorie fino a un importo massimo di 500 milioni, mentre per acquedotti e fognature il limite era di 250 milioni ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Baldassarre Perricone della costruzione degli acquedotti e dei fossati del lato meridionale di Palermo per impedire le . Mazzè, I luoghi sacri di Palermo: le parrocchie, Palermo 1979, pp. 76, 81-83; S. Boscarino, Sicilia barocca, Roma 1981, p. 104; M ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] di Paestum grazie alla bonifica idraulica, alla costruzione di strade e acquedotti rurali, all’irrigazione, all’elettrificazione e all’approntamento didi Salò durante l’occupazione tedesca 1943-45.
Nel dopoguerra si trasferì a Roma ritirandosi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] della Grande Moschea, che imitano gli archi di trionfo dell’antica Roma. Alla medina califfale furono aggiunti fin dai primi Baghdad. La città riceveva acqua dalla Sierra grazie ad acquedotti monumentali che la conducevano all’Alcazar e alla Grande ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] in luce tutta una serie di edifici pubblici e privati sull'area della città, nonché acquedotti, ville suburbane e rustiche settentrionale, a imitazione del Foro Traiano a Roma. Presso il lato N delle mura di cinta si trovano le imponenti vestigia dell ...
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REBAUDENGO, Eugenio Carlo Angelo
Renata Allio
REBAUDENGO, Eugenio Carlo Angelo. – Nacque a Torino il 29 giugno 1862 da Giovanni Napoleone Cesare, grande proprietario terriero e ministro onorario della [...] condotta delle acque potabili di Torino e della Società italiana acquedotto del Monferrato; consigliere e degli italiani d’oggi, Roma 19363, ad vocem; A. Malatesta, Ministri deputati e senatori d’Italia dal 1848 al 1922, III, Roma 1941, ad vocem; C ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] 1913, pp. 29; 33; E. Pais, Storia della colonizzazione, Roma 1923, pp. 203-204; G. Beloch, Römische Geschichte, Berlino Avellino 1937, p. 14. - Acquedotti: Società Veneta per imprese e costruzioni pubbliche, L'acquedottodi Napoli, Bassano 1883, p. 2 ...
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MILAZZO, Silvio
Giuseppe Sircana
– Nacque il 4 sett. 1903 a Caltagirone, da Mario, proprietario terriero e sindaco della città, e da Brigida Crescimanno, ed ebbe come padrino di battesimo don L. Sturzo.
Fra [...] assegnati circa 93.000 ha, costruiti strade di bonifica, acquedotti, elettrodotti e borgate rurali, nella sostanza PCI, Soveria Mannelli 2003, ad ind.; S. Lupo, Partito e antipartito, Roma 2004, ad ind.; G. Portalone, Sturzo e l’operazione Milazzo, in ...
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CREMA, Camillo
Alfredo Jacobacci
Nacque ad Alessandria l'11 nov. 1869 da Eugenio e da Elena Bobbio. Si laureò in ingegneria civile nel 1893 e in scienze naturali nel 1895 presso l'università di Torino. [...] di ricerca. Ebbe parte attiva per la costruzione di bacini artificiali e diacquedotti e si impegnò ripetutamente nelle soluzioni di Atti Soc. it. Progr. Sc., 19a riun., 2, pp. 69 s., Roma 1931; La bauxite in Puglia, in Boll. R. Uff. geol., LVI (1931 ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...