Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Emerita Augusta
José M. Blazquez
Emerita augusta
Capitale (Colonia Julia Augusta Emerita, od. Mérida) della provincia di Lusitania, fondata [...] sotterranea per l’acqua è una delle migliori opere di questo genere. Un altro acquedotto era quello di S. Lazzaro.
A E.A. sono state rinvenute molte epigrafi, ritratti eccellenti di epoca giulio-claudia e rilievi. Le dimore erano decorate ...
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sanità
Giorgio Bignami
Come tutelare la salute
Compito dello Stato e di chi lo governa è anche quello di assicurare le strutture e le informazioni che servono a migliorare lo stato di salute di una [...]
Per sanità si intende in genere lo stato di salute di una popolazione e l’insieme degli interventi mirati alla sua tutela. Già nell’antica Roma molte opere grandiose come gli acquedotti e le terme servivano a migliorare le condizioni igieniche ...
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FORUM TRAIANI (Τραιανού Φόρον)
R. Zucca
Città antica della Sardegna centro-occidentale, localizzata sulle rive del Θυρσός ποταμός (Ptol., Geog., III, 3,2), presso le sorgenti di acque termali.
L'abitato, [...] acquedotti in opus vittatum mixtum che recavano l'acqua da S'Ispadula e da Perdu Meanu con un percorso rispettivamente di Sardinia, Roma 1981, pp. 155-156; R. Zucca, Fordongianus, Sassari 1986; id., Le iscrizioni latine del martyrium di Luxurius-Forum ...
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PETELIA (Πετήλια, Petelia)
P. E. Arias
Città dell'Italia meridionale, non lontana dalla costa ionica, all'altezza presso a poco di Crotone. Apollodoro, secondo Strabone (vi, 254) nella sua opera sul [...] si erano rinvenuti resti di mosaici pavimentali, diacquedotti, lucerne con bolli, . Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1883, II, p. 937; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, Roma-Milano 1928-32, I, p. 149 ss., 157; II, 143, 300; III, 5, 193, ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] spinta verticale del peso. Di qui la grande utilità costruttiva del sistema ed il largo impiego anche nei confronti dei complessi analoghi architravati.
L'applicazione più vasta delle a. si ebbe a Roma negli acquedotti (v.).
Formalmente affini agli ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (Οἶσκος; Colonia Ulpia Oescus)
A. Frova
Città di origine tracia presso l'odierna Ghighen, distretto di Pleven, Bulgaria settentrionale, alla confluenza dell'Iskar [...] pare fosse racchiuso anche il Castellum. Fornita di due acquedotti. La Missione italiana con varî saggi in 386; id., Motivi ornamentali nell'arte romana del medio e basso Danubio, Roma 1933; T. Ivanov, Rimska mazaika ot Ulpia Eskus, Sofia 1954; ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] progetti diacquedotti, bonifiche, piani regolatori edilizi.
Fu tra i fondatori del Partito socialista, al congresso di fascisti, fu costretto a trasferirsi a Roma, ove morì il 29 sett. 1938.
Fonti: Oltre a notizie di stampa, anche A. A. Quaglino, ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...