DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] ... a Eufrosino Della Volpaia per il novo suo disegno diRoma et contorni ...").
Ad un attento esame abbiamo notato una perciò, è ricca di disegni di case, torri, torricelle, castelli, chiese, campanili, moli, casali, acquedotti, ruderi, fontane, ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] concorso per il gran premio annuale di "paese" per il pensionato diRoma, non assegnato nell'anno precedente, arrivando la visione del secondo saggio di pensionato Campagna romana presso Tivoli con vista degli acquedottidi Nerone, 1852 (Parma, ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] si trovano nelle Mura Serviane diRoma e, più ancora, nelle mura presillane di Pompei (specie la cosiddetta " de Arqueología, XXVII, 1954, p. 259 ss. Mancano studî complessivi su gli acquedotti, l'Arco de Bará e il porto. Per il Foro: J. Serra Vilaró ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] di dadi e tessere), aurifices (orefici), specularii (fabbricanti di lastre da finestre), carpentarii (carrozzieri), aquae libratores (tecnici degli acquedotti relativo allo stato giuridico di fabri artiflces della città diRoma (Année epigraphique, ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] ; e infine quelli di due acquedotti: di uno di essi, che attingeva acqua nel Vranjsko Jezero (Lago di Vrana), è conservato un catalogo delle cose d'arte e di antichità, Roma 1932; R. Valenti, Il Museo Nazionale di Zara, Roma 1933; A. Benvenuti, Zara ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] dell'impiego del botticino per il Vittoriano diRoma, allineandosi alla posizione di Zanardelli. Fu considerato esemplare il suo derivazioni elettriche, dighe, centrali, canali, dagli acquedotti, fognature, strade alla carpenteria metallica, ai ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] rumore e gli affari diRoma; le descrive minutamente insieme con il paesaggio, ma non si curava di abbellirle di opere d'arte come legato in Bitinia, quando deve occuparsi di aprire canali a Nicomedia, di costruire acquedotti a Nicomedia e a Sinope, ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] un ippodromo (di forma simile a quella del circo Massimo diRoma), frammenti di un obelisco di porfido rosso ( da un fossato. La città romana era fornita di acqua per mezzo di due acquedotti, che furono spesso riparati e ancora funzionavano in ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] P. Pecchiai, Acquedotti e fontane diRoma nel Cinquecento, Roma 1944, pp. 65, 84; Id., Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 493, 497, 500, 530 S.; C. D'Onofrio, Le fontane diRoma, Roma 1957, pp. 88 s.; D. Angeli, Le chiese diRoma,Roma s. d., p ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] m 9,30, fiancheggiavano l'altare diRoma ed Augusto. Il teatro, scoperto di recente, misura m 108,5o di diametro; costruito a fianco del le quali la sostituzione di due bacini al consueto muro della spina. Quattro acquedotti alimentavano la città; ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...