FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] inoltre la sistemazione delle saline e del porto di Terracina, del porto di Fiumicino, il restauro degli antichi acquedotti che portavano l'acqua a Roma e la realizzazione del nuovo acquedotto del lago di Bracciano. È probabile che il F. abbia ...
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FAUNO, Lucio
Laura Asor Rosa
Nacque, forse a Gaeta (od. provincia di Latina), all'inizio del sec. XVI. Fu antiquario e traduttore. Nel 1548 uscì la prima edizione di un suo libro sulla topografia di [...] o la Urbis Romae topographia di B. Marliano), descrive, con l'ausilio di leggende erudite sulle origini della città, i principali luoghi storici, i monumenti, le strade, gli acquedotti.Tra le volgarizzazioni di opere latine contemporanee compiute ...
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ADINOLFI, Pasquale
Mario Barsali
Nato a Roma il 5 nov. 1816, fu ordinato sacerdote nel 1839; si laureò in teologia nel 1840.
Dedicò tutta la vita ad un lavoro descrittivo della città diRoma "nell'età [...] topografica, di confronto, è la pianta diRoma data in luce nel 1551 da Leonardo Bufalini.
Il primo volume (Roma 1881) è diviso in tre libri: nel primo è presentata la forma complessiva della città, coi ponti, mura, porte, acquedotti; nel secondo ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] acquedotti d'Italia, Società telefonica delle Venezie; una in quello meccanico: Società officine Galileo). Di R. Sarti, G. Volpi, in Uomini e volti del fascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980, p. 527; E. Kuby, Il tradimento tedesco, Milano 1983, pp ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] Pezzi, D. C., in Atti d. XXIII Congr. naz. di storia d. med., Modena 22-24 sett. 1967, Roma s. a., pp. 13-25;F. Garofano-Venosta, Il viaggio a Vienna di D. C., Capua 1967;G. Romagnoli, La scoperta degli acquedotti del C. e le prime reazioni del mondo ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] dal massiccio muro di facciata in cui si apre una successione di archi a tutto sesto, come negli acquedotti romani.
Le monumenti romani, che conobbe durante i numerosi viaggi di studio compiuti a Roma.
L'eredità
Tutte queste opere, che sono solo ...
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Ingegnere italiano (Roma 1843 - m. in viaggio per l'Argentina 1908). Studiò e costruì numerosi importanti acquedotti; costruì anche il canale Villoresi, per il quale studiò lo stramazzo trapezoidale con [...] 1/4, che porta il suo nome. Recatosi in Argentina, realizzò la rete dei canali d'irrigazione della provincia di Mendoza. In suo onore è stata denominata César Cipolletti una cittadina argentina (3500 ab. circa), situata presso la confluenza dei fiumi ...
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Ingegnere idraulico italiano (Firenze 1868 - Frascati 1940). Prof. di costruzioni idrauliche nella Scuola degli ingegneri di Padova (1913-19), quindi a Pisa e infine a Roma (1922-38). Compì ricerche su [...] problemi di idraulica (statica delle dighe, trasporto solido nei corsi d'acqua, una nuova tecnica di costruzione degli acquedotti, ecc.). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] cioè degli acquedotti. Negli anni successivi, le sue capacità di artista, ma soprattutto di architetto e di ingegnere (in macchine, in Id., Storia delle macchine: tre millenni di cultura tecnologica, Roma-Bari 1994, pp. 66 e segg.
Gli ingegneri del ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di decine di case coloniche, dall'introduzione di macchine e attrezzi perfezionati e di concimi chimici alla costruzione diacquedotti, linee elettriche e telefoniche, fino alla promozione di uno speciale tipo di cooperativa di italiana, Roma 1883, ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...