VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] 'impero, come attestano i resti dell'acquedotto proveniente da Caldogno o da Costabissara e quelli del grande teatro di Berga che sono stati raccolti dal Miglioranza e collocati nel Museo Civico.
Sotto il dominio diRoma la città non copriva però una ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare diRoma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] sull'intero circuito della cinta; la completa ricostruzione di quattro dei maggiori acquedotti - Claudio, Giovio, Sabatino, dell'Acqua Vergine - onde a Roma si vantò ritornata l'antica abbondanza di risorse idriche; lo sbancamento su larga scala ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] manutenzione di edifici pubblici, di mercati, diacquedotti, del porto, dell'alveo del Tevere. Tali servizi, di lì parte, per quella del papa, dato che, fino all'898 (concilio diRoma e Ravenna), quando fu stabilito che il nuovo papa fosse eletto dai ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Vita di Silvestro è in B., II, 12; il paragrafo sugli acquedotti appare una riduzione della sezione relativa di B per una storia degli studi antiquari in Italia dal XII secolo al sacco diRoma nel 1527, in Rinascimento, IX (1958), pp. 162 ss.; E. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] -196, 487-492 e passim;L. Pastor, Storia dei papi, VIII-X, Roma 1924-1928, ad Indices;P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 148, 336, 503; Id., Acquedotti e fontane diRoma, Roma 1944, pp. 58 ss.; J. Delumeau, Vie écon. et sociale de ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] , etruschi). Negli oltre 1200 anni che separano la fondazione diRoma (753 a.C., per tradizione) dalla caduta dell’impero economico-monetario, viario e dell’architettura pubblica (acquedotti, terme, fori, templi, basiliche, circhi, anfiteatri ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] ancora oggi possiamo ammirare, quali strade, acquedotti, ponti e piante di città. Anche oggigiorno molti compiti che svolgono caduta della monarchia e l'avvento della repubblica, l'esercito diRoma ‒ come per le democratiche città-stato greche ‒ ebbe ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida diRoma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] responsabile di tutta la città, e non solo dei luoghi sacri, si preoccupò anche della manutenzione degli acquedotti e delle città diRoma. Egli seppe occupare il vuoto di potere causato dal definitivo spostamento del governo bizantino da Roma a ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] 453-66) non solo rinnovò il foedus, ma, dopo il sacco diRoma da parte dei Vandali, invitò addirittura Avito ad assumere la porpora (455 si sfruttano le miniere, si fanno acquedotti, dei quali famosi quelli di Mérida e di Tarragona. V'è un commercio ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] , riparò acquedotti, riedificò il tempio del Divo Claudio, oltre a quello di Giove Capitolino, restaurò fra gli altri il tempio dell'Onore e della Virtù, la scena del teatro di Marcello e ornò la capitale di edifici degni della grandezza diRoma: lo ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...