Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] Egitto, svolgendo un'importante azione politica. Tornato a Roma (71) celebrò uno splendido trionfo, di cui resta memoria nell'arco eretto in suo da lui prendono il nome, fece riparare acquedotti e numerose strade. Il principale avvenimento militare ...
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Ammiraglio e uomo politico romano (63 a. C. circa -12 a. C.); sostenne validamente Ottaviano nella lotta per la conquista del potere, portando soprattutto il contributo della forte marina da guerra da [...] con i Giudei seguì una politica larga di concessioni. Sia durante la sua edilità (33) sia successivamente, eresse in Roma monumentali opere pubbliche, particolarmente nel Campo Marzio (Pantheon, terme, acquedotti). Scrisse orazioni e memorie; preparò ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di una supremazia che deve nutrirsi all’inizio anche di argomenti contro il potere temporale (Diálogo de las cosas ocurridas en Roma, 1527, di monumenti di età romana, in prevalenza opere pubbliche, come ponti, acquedotti, cinte murarie, vestigia di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] tempio; quella di Assalonne, di stile ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione sotterranea (acquedottodi Ezechia). Sul G. gravitò di fatto verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. Un’interruzione nella ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] a 4 archi sull’Albarregas, tre grandiosi acquedotti, serbatoi, banchine del porto fluviale, resti di mura e delle torri. Vi era inoltre alla pianta e al programma figurativo del foro di Augusto a Roma. Dalla necropoli provengono ritratti, busti, stele ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] prima e dopo Costantino, cit.; A. Marcone, Costantino e l’aristocrazia pagana diRoma, in Costantino il Grande, II, cit., pp. 649-658.
34 CIL VI tra il 312 e il 324, l’acquedotto Vergine (formam aquae Virginis vetustate conlapsam a fontibus ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , cioè nell’aprire le strade, nel costruire acquedotti e nel disporre nel sottosuolo le cloache»79. . mon. 66 e decr. 43; per Giulio, vescovo diRoma, cfr. Ath., apol. sec. 23 e 25; per Lucifero di Cagliari, cfr. Lucif., reg. apost. 11.
44 Si ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di pavimentazione e rettificazione; i lavori di manutenzione delle mura e degli acquedotti (importante quello dell'Acqua Vergine), la cura di complessi edilizi di Diario della città diRomadi Stefano Infessura scribasenato, a cura di O. Tommasini, ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] risolto dall’imperatore Valente con il potenziamento dell’antico acquedottodi Adriano: cfr. C. Mango, The Water Supply vent’anni, finché Costanzo II non decise d’imbarcarlo alla volta diRoma per adornare il Circo Massimo: cfr. N. Henck, Constantius ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] urbis Romaedi Sesto Giulio Frontino, nominato da Nerva nel 97 d.C. curator aquarum della città. Prendendo visione diretta dei problemi, senza delegarli ai suoi collaboratori, Frontino svolge analisi accurate dello stato degli acquedotti, del tipo di ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...